Biografia di Xavier de Montépin

Xavier Henri Aymon Perrin, conte di Montépin, nacque a Apremont, nella regione francese della Borgogna, il 18 marzo 1823 e morì a Parigi il 30 aprile 1902. Fu un prolifico scrittore di romanzi.
La sua carriera ebbe inizio nel 1847 quando pubblicò il romanzo Les Chevaliers du lansquenet (I cavalieri del lanzichenecco). Estremamente prolifico, scrisse numerose opere che vennero pubblicate come romanzi d'appendice, cioè che comparivano a puntate nelle ultime pagine di riviste o quotidiani. Scrisse circa un centinaio di drammi e altrettanti romanzi, spesso avvalendosi di ghost writers per riuscire a mantenere gli impegni di pubblicazione. Una delle sue opere, Les Filles de plâtre (Le ragazze di gesso) del 1855, gli costò una multa di 500 franchi e tre mesi di galera per oscenità.
Fu anche denunciato per plagio da un avvocato di nome Louis Jousserandot, autore di due libri dai quali de Montépin attinse a piene mani per scriverne uno suo. Il processo terminò senza alcuna condanna ed entrambi i contendenti furono obbligati a pagare le spese.
Il suo lavoro più conosciuto fu Le fiacre n. 13; oltre ad avere avuto un enorme successo anche in Italia, fu trasposto in film per ben due volte, nel 1917 e nel 1948. Un altro suo lavoro, La porteuse de pain, è stato uno dei più grandi successi commerciali dell'800 ed è stato adattato per il teatro, il cinema e la televisione.