Frasi di Michel de Montaigne



1/37

Vera libertà è potere tutto su se stessi.

2/37

Più in alto la scimmia sale, più mostra il sedere.

3/37

La memoria ci presenta non ciò che scegliamo, ma ciò che le piace. Anzi, non c'è nulla che ci imprima così vivamente qualcosa nella memoria come il desiderio di dimenticarla.

4/37

Trovo che la migliore virtù che ho ha in sé qualche sfumatura del vizio.

5/37

Mi considero un uomo comune, eccetto per il fatto che mi considero un uomo comune.

6/37

One should always have one's boots on and be ready to leave.

7/37

Gli uomini sono portati a credere soprattutto ciò che meno capiscono.

8/37

Je veux que la mort me trouve plantant mes choux.

9/37

Voglio che la morte mi trovi intento a piantar cavoli.

10/37

Si può far lo stupido dappertutto ma non nella Poesia.

11/37

È impossibile trattare in buona fede con uno sciocco.

12/37

Mi sono imposto di avere il coraggio di dire tutto quello che ho il coraggio di fare.

13/37

Quanti uomini degni abbiamo visto sopravvivere alla loro reputazione!

14/37

La superstizione reca in sé qualche immagine della pusillanimità.

15/37

Un uomo che teme di soffrire soffre già di quello che teme.

16/37

Il rigore delle donne che amiamo è noioso; ma la felicità, a dir vero, lo è ancor di più.

17/37

Mi domando se ci si può interessare all'anima di una donna le cui gambe sono irrimediabilmente troppo corte.

18/37

La vecchiaia ci segna più rughe nello spirito che sulla faccia.

19/37

Mi sembra più facile portare per tutta la vita una corazza che una verginità.

20/37

Niente sembra vero, che non possa sembrare falso.

21/37

A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quello che cerco.

22/37

La vigliaccheria è madre della crudeltà.

23/37

Non c'è uomo così virtuoso che, se dovesse sottoporre tutti i suoi pensieri e tutte le sue azioni al giudizio della legge, non meriterebbe di essere impiccato dieci volte nella vita.

24/37

Stima la vita al suo giusto valore chi l'abbandona per un sogno.

25/37

Una vittoria non è tale se non mette fine alla guerra.

26/37

Il valore della vita sta non nella lunghezza dei giorni, ma nell'uso che ne facciamo; uno può aver vissuto a lungo e tuttavia pochissimo.

27/37

Governare una famiglia è poco meno difficile che governare un regno.

28/37

Filosofare non è altro che prepararsi alla morte.

29/37

Abbiamo una ben dolce medicina nella filosofia, perché delle altre si prova piacere soltanto dopo la guarigione, mentre questa piace e guarisce insieme.

30/37

La più sottile follia è fatta della più sottile saggezza.

31/37

Quando gioco con la mia gatta, chi sa se lei non si diverte con me più di quanto mi diverto io con lei.

32/37

La morte paga tutti i debiti.

33/37

La maggior parte delle occasioni dei guai del mondo sono grammaticali.

34/37

Si fa più fatica a guadagnare il denaro che a conservarlo.

35/37

La calamità dell'uomo, è il credere di sapere.

36/37

In natura non v'è niente di inutile; nemmeno l'inutilità stessa.

37/37

Non si trovano, o si trovano pochissime, anime che, invecchiando, non prendano sentore di acido e di muffo.




Biografia di Michel de Montaigne