Biografia di Marshall McLuhan

Herbert Marshall McLuhan nacque a Edmonton, Canada il 21 luglio 1911 e morì a Toronto il 31 dicembre 1980. Fu sociologo, filosofo e critico letterario.

Frequentò la Kelvin Technical School e successivamente si iscrisse all'Università del Manitoba, dove inizialmente studiò ingegneria prima di passare alla letteratura inglese. Si laureò nel 1933 e ottenne un master nel 1934. Successivamente, si trasferì a Cambridge, in Inghilterra, per proseguire gli studi sotto la guida di I.A. Richards e F.R. Leavis, influenzato dalla corrente del New Criticism.

Dopo aver completato il dottorato nel 1942 con una tesi sulla storia delle arti verbali dall'epoca di Cicerone fino all'età elisabettiana, McLuhan iniziò la sua carriera accademica insegnando in diverse università, tra cui la Saint Louis University e il St. Michael's College dell'Università di Toronto. Durante questi anni, sposò Corinne Lewis e divenne padre di sei figli. Negli anni '50, McLuhan iniziò a guadagnare notorietà con la pubblicazione di opere come The mechanical bride (1951), dove analizzava l'impatto della pubblicità sulla società.

La sua fama crebbe ulteriormente con Understanding media: the extensions of man (1964), un testo fondamentale nella teoria dei media che introduceva la celebre frase il medium è il messaggio. In questo lavoro, McLuhan sosteneva che le caratteristiche intrinseche dei mezzi di comunicazione influenzano la società più del contenuto stesso che veicolano. I suoi concetti innovativi lo posizionarono come una figura centrale nello studio dei media e della comunicazione.

Nel corso della sua carriera, McLuhan ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Companion of the Order of Canada nel 1970. Negli ultimi anni della sua vita, insegnò alla Fordham University e continuò a lavorare come consulente per la Commissione Vaticana per le comunicazioni sociali.