1/11
È del poeta il fin la meraviglia
Chi non sa far stupir, vada a la striglia.
2/11
La vera regola, cor mio bello, è saper rompere le regole a tempo e luogo, accomodandosi al costume corrente ed al gusto del secolo.
3/11
Città senza signor, senza governo,
cade qual mole suol senza sostegno.
4/11
Io pretendo di saper le regole più che non sanno tutti i pedanti insieme, ma la vera regola, cor mio bello, è saper rompere le regole a tempo e luogo.
5/11
Fuggo i paterni tetti e i patrii lidi,
ma con tremante pié, mi lascio a tergo
passo, e con questi, che di pianto aspergo,
per voi rimiro amati colli, e fidi.
6/11
Il buon è sempre poco per destino,
sempre nel poco gran valor si serra.
E quel in sé maggior virtù consepe,
un stronzo di somaro o un gran di pepe?
7/11
Rosa, riso d'amor, del ciel fattura,
rosa, del sangue mio fatta vermiglia,
pregio del mondo e fregio di natura,
della Terra e del Sol vergine figlia,
d'ogni ninfa e pastor delizia e cura,
onor de l'odorifera famiglia;
tu tien d'ogni beltà le palme prime,
sopra il volgo de' fior donna sublime.
8/11
O del Silenzio figlio e de la Notte,
padre di vaghe imaginate forme,
Sonno gentil, per le cui tacit'orme
son l'anime al ciel d'Amore spesso condotte.
9/11
Un lampo è la beltà, l'etate un'ombra,
né sa fermar l'irreparabil fuga.
De' lieti dì la primavera è breve,
né si racquista mai gioia perduta.
Vien dopo 'l verde con piè tardo e greve
la penitenza squallida e canuta.
Dove spuntava il fior fiocca la neve,
e colori e pensier trasforma e muta.
10/11
Voi che scherzando gite, anime liete
per la stagion ridente e giovenile,
cogliete con man provida, cogliete
fresca la rosa in su l'aprir d'Aprile,
pria che quel foco che negli occhi avete
freddo ghiaccio divegna e cener vile,
pria che caggian le perle al dolce riso,
e com'è crespo il crin sia crespo il viso.
11/11
Beltà vaga, età fresca,
non è ch'un'ombra lieve,
non è ch'un lampo breve:
appena appar che si dilegua e passa.
Vola il tempo, amor vola,
fugge l'oro dal crin, dagli occhi il foco,
fuggon dal viso i fiori,
e fugge il fior dagli anni.