Biografia di Carlo H. de' Medici

Carlo H. de' Medici
Nazione: Italia    
Carlo Hakim De' Medici nacque a Parigi il 29 agosto 1887 e morì a Como il giorno 1 ottobre 1956. Fu giornalista e scrittore.

Figlio di un banchiere ebreo francese (John Hakim de Medici) e di Marie Karoline Verstl, originaria della Baviera, trascorse la sua giovinezza a Gradisca d'Isonzo (GO) nella villa de Medici, dove poi si trasferì definitivamente alla morte del padre.

Il suo esordio letterario avvenne nel 1909 con la pubblicazione di Macchie, un libro di novelle che riportava in copertina una tricromia del pittore Ugo Valeri, aderente al movimento della scapigliatura. Attratto dall'occultismo, iniziò a frequentare ambienti esoterici vicini all'ordine dei Rosacroce e scrisse diversi saggi come Sul limitare dell'ombra. Iniziazione alla magia nera (1911) e Scintille. Brani di magia bianca (1915).

La sua passione per l'esoterismo lo portò a scrivere il romanzo Gomòria, da lui stesso illustrato, e che venne pubblicato a Milano nel 1921. Ad esso seguirono Leggende friulane e I topi del cimitero. Racconti crudeli, entrambi del 1924, e Nirvana d'amore del 1925. Del 1926 è invece Crudeltà. Racconti strani, sempre illustrato dall'autore con dovizia di figure demoniache.

Sue sono anche alcune traduzioni di opere straniere, come il romanzo-saggio Laggiù, di Joris-Karl Huysmans, e altre pubblicazioni risalenti agli anni '30.

La sua opera fondamentale, Gomòria, fu forse un tentativo di avventurarsi su una strada che anche altri seguirono, sicuramente con maggior successo. Il fatto che nel romanzo venga citato un libro magico (ma inesistente), intitolato Sathan e attribuito ad un oscuro stregone fiorentino a nome Cosimo Ruggeri, richiama subito alla mente lo pseudobiblion forse più famoso al mondo, quel Necronomicon inventato da H.P. Lovecraft solo tre anni dopo, ma che ebbe sicuramente maggior fortuna e notorietà.

Data, luogo e dettaglio della morte di de' Medici non sono chiari e, forse, nemmeno certi. Fatti passare in secondo piano probabilmente per mantenere una sorta di aura di mistero, sono tuttora oggetto di indagine.


Frasi di Carlo H. de' Medici

Per ora abbiamo un totale di 2 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Quanto è bella la natura, dopo che si sono visti gli uomini.


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