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È men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar nell'errore.
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Il raziocinio è un lume che uno può accendere quando vuole obbligar gli altri a vedere, e può soffiarci sopra, quando non vuol più veder lui.
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L'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova su un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sè altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena sta accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo insomma, a un di presso, alla storia di prima.
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La collera aspira a punire: e, come osservò acutamente, a questo stesso proposito, un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette, che di riconoscerli da una causa, con la quale non ci sia altro da fare che rassegnarsi.
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La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell'uno e dell'altra.
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Non si può spiegare quanto sia grande l'autorità di un dotto di professione, allorché vuol dimostrare agli altri le cose di cui sono già persuasi.
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Que' prudenti che s'adombrano delle virtù come de' vizi, predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov'essi sono arrivati, e ci stanno comodi.
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Volete aver molti in aiuto? Cercate di non averne bisogno.
9/24
Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche per star meglio.
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La legge l'hanno fatta loro, come gli è piaciuto; e noi poverelli non possiamo capir tutto.
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Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
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Uno dei benefici dell'amicizia è avere qualcuno cui confidare un segreto.
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One of the benefits of friendship is having someone we can trust with a secret.
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La poesia o la letteratura in genere debbe proporsi l'utile per iscopo, il vero per soggetto e l'interessante per mezzo.
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I provocatori, i soverchiatori, tutti coloro che, in qualunque modo, fanno torto altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi.
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Non sempre ciò che vien dopo è progresso.
17/24
L'operare senza regole è il più faticoso e difficile mestiere di questo mondo.
18/24
Una risposta trionfante, di quelle risposte che, non dico risolvon le questioni, ma le mutano.
19/24
Ché non è sola lode esser sincero,
né rischio è bello senza nobil fine.
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Solo nel focolare si potevan vedere i segni d'un vasto saccheggio accozzati insieme, come molte idee sottintese, in un periodo steso da un uomo di garbo.
21/24
Ahi sventura! sventura! sventura!
22/24
O tementi dell'ira ventura.
23/24
S'ode a destra uno squillo di tromba;
a sinistra risponde uno squillo:
d'ambo i lati calpesto rimbomba
da cavalli e da fanti il terren.
24/24
"Va', va', povero untorello," rispose colui: "non sarai tu quello che spianti Milano."