Frasi di Stanisław Jerzy Lec

151/176

Ricorda che il paracadute rende difficile spiegare le ali.

152/176

Due linee parallele s'incontrano all'infinito, e ci credono.

153/176

I pettegolezzi, quando invecchiano, diventano miti.

154/176

L'uomo che è un genio e non lo sa – forse non lo è.

155/176

Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.

156/176

Non è cieca la via da cui si può far marcia indietro.

157/176

Persino nel suo silenzio c'erano errori linguistici.

158/176

Il punto esclamativo, quando si affloscia, diventa interrogativo.

159/176

Rivolgiti sempre agli dei altrui. Ti ascolteranno senza farti fare la fila.

160/176

Si può morire a Sant'Elena senza essere Napoleone.

161/176

Più d'uno agitando la frusta pensa di essere un direttore d'orchestra.

162/176

C'è un'altra cosa nell'uomo che lo rende superiore alla macchina: sa vendersi da solo.

163/176

La lotta per il potere va condotta contro di esso.

164/176

Quando un mito viene a cozzare contro un altro mito, lo scontro è quanto mai reale.

165/176

"Un domani migliore" non dà mica la certezza di "un dopodomani ancora migliore".

166/176

Gli stupidi non sono così stupidi, sono sempre in maggioranza.

167/176

Se un cannibale quando mangia si serve del coltello e della forchetta, si tratta d'un progresso?

168/176

La maggioranza della gente ha una visione del mondo definita. Dalla minoranza.

169/176

Il troglodita non era troglodita. Rispecchiava il livello della civiltà dell'epoca.

170/176

Spesso un tetto sul capo non permette alla gente di crescere.

171/176

Gli eroi dei miti antichi erano seminudi, quelli dei miti odierni lo sono del tutto.

172/176

La vita costringe l'uomo a molte azioni spontanee.

173/176

Al traguardo non arrivano tutti quelli che hanno preso il via alla partenza. Ma all'arrivo ce ne sono molti di più.

174/176

Non è necessario che abbia molto da dire chi può comandare con un gesto.

175/176

Quando Caino uccise Abele, e quest'ultimo non reagì, si ebbe il primo precedente. "La vittima morta non presenta appello."

176/176

Occupa una posizione sociale. Contro chi?


Biografia di Stanisław Jerzy Lec