151/172
Ricorda che il paracadute rende difficile spiegare le ali.
152/172
Due linee parallele s'incontrano all'infinito, e ci credono.
153/172
I pettegolezzi, quando invecchiano, diventano miti.
154/172
L'uomo che è un genio e non lo sa – forse non lo è.
155/172
Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.
156/172
Non è cieca la via da cui si può far marcia indietro.
157/172
Persino nel suo silenzio c'erano errori linguistici.
158/172
Il punto esclamativo, quando si affloscia, diventa interrogativo.
159/172
Rivolgiti sempre agli dei altrui. Ti ascolteranno senza farti fare la fila.
160/172
Si può morire a Sant'Elena senza essere Napoleone.
161/172
Più d'uno agitando la frusta pensa di essere un direttore d'orchestra.
162/172
C'è un'altra cosa nell'uomo che lo rende superiore alla macchina: sa vendersi da solo.
163/172
La lotta per il potere va condotta contro di esso.
164/172
Quando un mito viene a cozzare contro un altro mito, lo scontro è quanto mai reale.
165/172
"Un domani migliore" non dà mica la certezza di "un dopodomani ancora migliore".
166/172
Gli stupidi non sono così stupidi, sono sempre in maggioranza.
167/172
Se un cannibale quando mangia si serve del coltello e della forchetta, si tratta d'un progresso?
168/172
La maggioranza della gente ha una visione del mondo definita. Dalla minoranza.
169/172
Il troglodita non era troglodita. Rispecchiava il livello della civiltà dell'epoca.
170/172
Spesso un tetto sul capo non permette alla gente di crescere.
171/172
Gli eroi dei miti antichi erano seminudi, quelli dei miti odierni lo sono del tutto.
172/172
La vita costringe l'uomo a molte azioni spontanee.