Biografia di Johann Caspar Lavater

Nazione: Svizzera
Johann Caspar Lavater nacque a Zurigo il giorno 11 novembre 1741 e morì sempre a Zurigo il 2 gennaio 1801. Fu filosofo, teologo e scrittore.
Figlio di un medico, studiò presso il ginnasio della città sotto la guida dei critici letterari Johann Jakob Bodmer e Johann Jakob Breitinger, che influenzarono profondamente la sua formazione intellettuale. Successivamente intraprese studi teologici e fu ordinato pastore protestante.
All'inizio della sua carriera si distinse per una vigorosa campagna contro la corruzione nel governo del cantone di Zurigo, attirandosi numerosi nemici locali. Questo lo spinse a intraprendere un viaggio nel nord della Germania insieme al suo amico Heinrich Füssli, durante il quale incontrò figure di spicco come Johann Georg Sulzer, Moses Mendelssohn, Friedrich Gottlieb Klopstock e altri intellettuali dell'epoca.
Tornato a Zurigo nel 1764, iniziò a ricoprire vari incarichi ecclesiastici, diventando diacono nel 1778 e pastore della chiesa di San Pietro nel 1786.
Lavater è noto soprattutto per il suo lavoro sulla fisiognomica, la disciplina che studia i tratti psicologici attraverso le caratteristiche fisiche, in particolare del volto. La sua opera più celebre è Physiognomische Fragmente zur Beförderung der Menschenkenntnis und Menschenliebe, pubblicata in quattro volumi tra il 1775 e il 1778. Quest'opera, arricchita da incisioni e ritratti di personaggi famosi, gli garantì fama internazionale.
Lavater collaborò con Johann Wolfgang von Goethe su questo progetto; i due iniziarono una corrispondenza nel 1772 e si incontrarono per la prima volta nel 1774. Tuttavia, la loro amicizia si deteriorò negli anni '80 a causa del crescente fervore religioso di Lavater, che alienò Goethe.
Oltre alla fisiognomica, Lavater scrisse numerose opere teologiche e poetiche. Tra i suoi lavori principali si annoverano Aussichten in die Ewigkeit (1768–78), Geheimes Tagebuch von einem Beobachter seiner selbst (1772–73), Pontius Pilatus (1782–85) e Nathanael (1786). Le sue poesie epiche e liriche furono influenzate dallo stile di Friedrich Klopstock e includono titoli come Jesus Messias (1780) e Joseph von Arimathia (1794). Lavater fu anche autore di libri per bambini e giovani adulti.
La sua vita fu segnata da eventi politici tumultuosi. Durante l'occupazione francese di Zurigo nel 1799, Lavater fu ferito mentre cercava di soccorrere soldati feriti; le conseguenze di questa ferita portarono alla sua morte il 2 gennaio 1801. La sua vasta corrispondenza con figure illustri del XVIII secolo, tra cui Rousseau, Kant, Herder e Pestalozzi, testimonia il suo ruolo centrale nella cultura europea dell'epoca. Lavater fu ammirato per il suo carisma personale e per la capacità di stabilire connessioni profonde con gli altri nonostante le distanze fisiche.
Figlio di un medico, studiò presso il ginnasio della città sotto la guida dei critici letterari Johann Jakob Bodmer e Johann Jakob Breitinger, che influenzarono profondamente la sua formazione intellettuale. Successivamente intraprese studi teologici e fu ordinato pastore protestante.
All'inizio della sua carriera si distinse per una vigorosa campagna contro la corruzione nel governo del cantone di Zurigo, attirandosi numerosi nemici locali. Questo lo spinse a intraprendere un viaggio nel nord della Germania insieme al suo amico Heinrich Füssli, durante il quale incontrò figure di spicco come Johann Georg Sulzer, Moses Mendelssohn, Friedrich Gottlieb Klopstock e altri intellettuali dell'epoca.
Tornato a Zurigo nel 1764, iniziò a ricoprire vari incarichi ecclesiastici, diventando diacono nel 1778 e pastore della chiesa di San Pietro nel 1786.
Lavater è noto soprattutto per il suo lavoro sulla fisiognomica, la disciplina che studia i tratti psicologici attraverso le caratteristiche fisiche, in particolare del volto. La sua opera più celebre è Physiognomische Fragmente zur Beförderung der Menschenkenntnis und Menschenliebe, pubblicata in quattro volumi tra il 1775 e il 1778. Quest'opera, arricchita da incisioni e ritratti di personaggi famosi, gli garantì fama internazionale.
Lavater collaborò con Johann Wolfgang von Goethe su questo progetto; i due iniziarono una corrispondenza nel 1772 e si incontrarono per la prima volta nel 1774. Tuttavia, la loro amicizia si deteriorò negli anni '80 a causa del crescente fervore religioso di Lavater, che alienò Goethe.
Oltre alla fisiognomica, Lavater scrisse numerose opere teologiche e poetiche. Tra i suoi lavori principali si annoverano Aussichten in die Ewigkeit (1768–78), Geheimes Tagebuch von einem Beobachter seiner selbst (1772–73), Pontius Pilatus (1782–85) e Nathanael (1786). Le sue poesie epiche e liriche furono influenzate dallo stile di Friedrich Klopstock e includono titoli come Jesus Messias (1780) e Joseph von Arimathia (1794). Lavater fu anche autore di libri per bambini e giovani adulti.
La sua vita fu segnata da eventi politici tumultuosi. Durante l'occupazione francese di Zurigo nel 1799, Lavater fu ferito mentre cercava di soccorrere soldati feriti; le conseguenze di questa ferita portarono alla sua morte il 2 gennaio 1801. La sua vasta corrispondenza con figure illustri del XVIII secolo, tra cui Rousseau, Kant, Herder e Pestalozzi, testimonia il suo ruolo centrale nella cultura europea dell'epoca. Lavater fu ammirato per il suo carisma personale e per la capacità di stabilire connessioni profonde con gli altri nonostante le distanze fisiche.
Frasi di Johann Caspar Lavater
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Di rado il pubblico perdona due volte.
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