Biografia di Giovanni Battista Lulli

Giovanni Battista Lulli
Nazione: Italia    
Giovanni Battista Lulli nacque a Firenze il 28 novembre 1632 e morì a Parigi il 22 marzo 1687. Fu compositore, ballerino e musicista.

Nacque da una famiglia modesta di origini toscane, con il padre Lorenzo tagliatore di sughero e la madre Caterina del Sera. A soli 14 anni fu portato a Parigi dal cavaliere de Guise come garzone di cucina per la figlia del duca, Mademoiselle de Montpensier, la "Grande Mademoiselle", nipote di Luigi XIII, dove affinò le sue doti naturali di ballerino e violinista sotto la guida di maestri come François Roberday e probabilmente Nicolas Me Antoine Charpentier.

Il suo talento per la danza e la musica lo fece presto emergere nei balli di corte, tanto che nel 1653 Luigi XIV, appassionato ballerino, lo nominò compositore della musica strumentale de la chambre du roi, conferendogli la naturalizzazione francese nel 1661 e una rapida ascesa grazie al suo spirito intraprendente e alla capacità di intrattenere il sovrano, con cui danzò spesso nei ballets de cour.

Intraprese una fruttuosa collaborazione con Molière dal 1664, componendo musiche per le sue comédies-ballets come Le mariage forcé, George Dandin e Monsieur de Pourceaugnac, che univano recitazione, danza e musica in un genere innovativo, mentre nel 1672 ottenne il privilegio reale per fondare l'Académie Royale de Musique, inaugurando la tragedia lirica francese con Cadmus et Hermione su libretto di Pierre Perrin, presto sostituito da Philippe Quinault come principale collaboratore.

Compose oltre 20 opere tragiche come Alceste (1674), Armide (1686), Phéton (1683) e Amadis (1684), caratterizzate da un recitativo fluido, cori maestosi e ouverture in stile francese, rivoluzionando l'opera con un'attenzione alla drammaturgia e alla lingua nazionale contro l'influenza italiana.

Mantenne stretti rapporti con Racine, Quinault e Molière, oltre che con Luigi XIV che lo premiò con cariche come surintendant de la musique de la chambre (1661) e maître de la musique de la chambre (1683).

Negli anni ottanta del 1600 accentuò la produzione sacra con mottetti come Plaude laetare Gallia, Te Deum (1677) e Dies irae (1683), mentre la sua vita privata fu segnata dal matrimonio nel 1662 con Madeleine Lambert, figlia del compositore Michel Lambert, da cui ebbe sei figli e una figlia.

Durante le prove del Te Deum per celebrare la guarigione del re nel gennaio 1687 si ferì mortalmente al piede con il bastone da direttore, pesantissimo, usato all'epoca per battere il tempo picchiandolo sul pavimento di legno. La ferita degenerò in cancrena e rifiutando di farsi amputare l'arto, ne provocò la morte. Lully lasciò un'eredità immensa come fondatore dell'opera francese classica, influenzando Rameau e Gluck, e fu sepolto nella basilica di Saint-Denis.​


Frasi di Giovanni Battista Lulli

Per ora abbiamo un totale di 1 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Non ho imparato più di ciò che sapevo già a diciassette anni, ma ho speso tutta la vita per perfezionarlo.


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