Frasi di Franz Kafka



1/23

Da un certo punto in poi non c'è più ritorno.
È questo il punto da raggiungere.

2/23

L'uomo, torturato dai propri diavoli, si vendica insensatamente contro il prossimo.

3/23

Per qualche motivo che ignoro, mi piaci moltissimo.
Molto, niente di irragionevole,
direi quel poco che basta a far sì che di notte, da solo, mi svegli e, non riuscendo a riaddormentarmi, inizi a sognarti.

4/23

I genitori che si aspettano riconoscenza dai figli (e ce ne sono che addirittura la pretendono) sono come quegli usurai che rischiano volentieri il capitale per incassare gli interessi.

5/23

Tutto ciò che ami probabilmente andrà perduto, ma alla fine l'amore tornerà in un altro modo.

6/23

Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare.

7/23

L'uomo legge per fare domande.

8/23

Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.

9/23

Poesia è malattia.

10/23

Il poeta è sempre più piccolo e più debole della media degli uomini. Per questo sente più intensamente, con più forza degli altri la pesantezza della sua presenza nel mondo. Il suo canto, per lui personalmente, è soltanto un grido. Per l'artista, l'arte è sofferenza dalla quale si libera in vista di una sofferenza nuova.

11/23

Non esiste altro mondo fuorché il mondo spirituale. Quello che noi chiamiamo mondo sensibile è il Male nel mondo spirituale.

12/23

Mentre si ride, si pensa che c'è sempre tempo per la serietà.

13/23

Quando mi siedo al tavolo di lavoro, non mi sento più a mio agio, d'uno che fosse caduto sulla piazza dell'Opera in pieno traffico rompendosi le gambe.

14/23

Scrivere come una forma di preghiera.

15/23

La sofferenza è l'elemento positivo di questo mondo, è anzi l'unico legame fra questo mondo e il positivo.

16/23

Il suicida è il prigioniero che, vedendo un patibolo in cortile, crede che sia destinato a lui; durante la notte evade dalla cella, scende nella corte e s'impicca da solo.

17/23

La maggior parte dei vecchi hanno qualcosa di malfido, di menzognero nel loro modo di comportarsi con le persone più giovani di loro.

18/23

La vita è una perpetua distrazione, che non lascia neppure prender coscienza di ciò da cui distrae.

19/23

Il punto di vista dell'arte e quello della vita sono anche nell'artista punti di vista diversi.

20/23

L'istante decisivo dell'evoluzione umana dura sempre. Perciò i movimenti spirituali e rivoluzionari, che dichiarano nullo tutto ciò che è stato, lo fanno a giusto titolo, perché nulla è ancora successo.

21/23

L'evoluzione umana, un crescere della potenza della morte.

22/23

Tutte le fiabe sono uscite dalle profondità del sangue e della paura.

23/23

Chi la possiede non la può definire, e quando uno la possiede, la sua definizione è gravata dalla mancanza di grazia. Il credente quindi non può e il miscredente non dovrebbe parlarne.




Biografia di Franz Kafka