Frasi di Costantino Kavafis



1/10

Non credete soltanto a ciò che vedete.

2/10

Il fatto che abbiamo rotto le loro statue e li abbiamo cacciati dai loro templi non significa affatto che gli dei siano morti.

3/10

Chi spera di crescere nello spirito dovrà trascendere l'obbedienza e il rispetto.

4/10

Di ciò che verrà, i saggi percepiscono le cose che stanno per accadere.

5/10

I giorni futuri si stendono davanti a noi come una fila di candele accese.

6/10

E a te mi rivolgo,
Arte della Poesia, che un poco sai di farmachi
e del dolore una narcosi tenti
nella Parola e nella Fantasia.

7/10

Farla non puoi, la vita,
come vorresti? Almeno questo tenta
quanto più puoi: non la svilire troppo
nell'assiduo contatto della gente,
nell'assiduo gestire e nelle ciance.
Non la svilire a furia di recarla
così sovente in giro, e con l'esporla
alla dissennatezza quotidiana
di commerci e rapporti,
sin che diventi una straniera uggiosa.

8/10

Stanno i giorni futuri innanzi a noi
come una fila di candele accese
dorate, calde, e vivide.
Restano indietro i giorni del passato,
penosa riga di candele spente:
le più vicine danno fumo ancora,
fredde, disfatte, e storte.

9/10

Le grandezze paventa,
anima. Le ambizioni, se vincerle non puoi,
secondale, ma sempre cautelosa, esitante.

10/10

Non troverai un nuovo paese, non troverai un'altra riva. Questa città ti perseguiterà sempre.




Biografia di Costantino Kavafis