Biografia di Lyndon Johnson

Nazione: Stati Uniti d'America
Lyndon Baines Johnson nacque a Stonewall, Texas il 27 agosto 1908 e morì sempre a Stonewall il 22 gennaio 1973. Fu un politico.
Nacque in una famiglia contadina di origini modeste. Cresciuto con un forte senso del lavoro e della disciplina, frequentò scuole locali prima di laurearsi presso la Southwest Texas State Teachers College nel 1930.
Iniziò la sua carriera come insegnante, ma ben presto si dedicò alla politica, lavorando inizialmente come assistente di un deputato per poi essere eletto lui stesso alla Camera dei Rappresentanti nel 1937, dove rappresentò il suo distretto texano per oltre dodici anni.
La sua ascesa politica continuò al Senato, dove divenne nel 1955 leader della maggioranza e, quindi, una delle figure più influenti nel congresso statunitense. Fu noto per il suo stile diretto e carismatico, riuscendo a ottenere importanti riforme grazie anche alla sua abilità nel negoziare e nel raccogliere consensi.
Nel 1960 fu scelto come vicepresidente da John F. Kennedy e divenne il 37.esimo vicepresidente degli Stati Uniti. Quando Kennedy fu assassinato nel 1963, Johnson assunse la presidenza alla vigilia di tempi cruciali per la storia americana.
Dopo aver vinto le elezioni presidenziali del 1964 contro Barry Goldwater con una vittoria schiacciante, Johnson diede avvio a un vasto programma di riforme sociali chiamato "Great Society", che includeva leggi cruciali per i diritti civili come il Civil Rights Act del 1964 e il Voting Rights Act del 1965, oltre a programmi di assistenza sanitaria pubblica come Medicare e Medicaid. Promosse anche investimenti nell'istruzione e nello sviluppo urbano e rurale, con l'obiettivo di combattere la povertà e le disuguaglianze in America.
Nel campo delle relazioni internazionali, Johnson è ricordato anche per l'accresciuta partecipazione americana alla guerra del Vietnam, una decisione che causò forti divisioni interne e un progressivo calo del suo consenso popolare. Nonostante le numerose critiche, durante la sua presidenza realizzò anche programmi in campo ambientale, ampliò la radiodiffusione pubblica e appoggiò politiche di immigrazione più liberali.
Durante la sua carriera politica americana e mondiale ebbe contatti con personaggi di spicco, tra i quali l'attivista per i diritti civili Martin Luther King Jr., con cui ebbe un rapporto complesso ma fondamentale per l'avanzamento dei diritti civili, e il fratello di JFK, Robert F. Kennedy, con cui si ebbero spesso dissapori politici. La sua carriera politica terminò nel 1969, quando decise di non candidarsi per un secondo mandato a causa della crescente opposizione per la guerra in Vietnam.
Si ritirò nella casa di famiglia in Texas dove poi morì nel 1973.
Nacque in una famiglia contadina di origini modeste. Cresciuto con un forte senso del lavoro e della disciplina, frequentò scuole locali prima di laurearsi presso la Southwest Texas State Teachers College nel 1930.
Iniziò la sua carriera come insegnante, ma ben presto si dedicò alla politica, lavorando inizialmente come assistente di un deputato per poi essere eletto lui stesso alla Camera dei Rappresentanti nel 1937, dove rappresentò il suo distretto texano per oltre dodici anni.
La sua ascesa politica continuò al Senato, dove divenne nel 1955 leader della maggioranza e, quindi, una delle figure più influenti nel congresso statunitense. Fu noto per il suo stile diretto e carismatico, riuscendo a ottenere importanti riforme grazie anche alla sua abilità nel negoziare e nel raccogliere consensi.
Nel 1960 fu scelto come vicepresidente da John F. Kennedy e divenne il 37.esimo vicepresidente degli Stati Uniti. Quando Kennedy fu assassinato nel 1963, Johnson assunse la presidenza alla vigilia di tempi cruciali per la storia americana.
Dopo aver vinto le elezioni presidenziali del 1964 contro Barry Goldwater con una vittoria schiacciante, Johnson diede avvio a un vasto programma di riforme sociali chiamato "Great Society", che includeva leggi cruciali per i diritti civili come il Civil Rights Act del 1964 e il Voting Rights Act del 1965, oltre a programmi di assistenza sanitaria pubblica come Medicare e Medicaid. Promosse anche investimenti nell'istruzione e nello sviluppo urbano e rurale, con l'obiettivo di combattere la povertà e le disuguaglianze in America.
Nel campo delle relazioni internazionali, Johnson è ricordato anche per l'accresciuta partecipazione americana alla guerra del Vietnam, una decisione che causò forti divisioni interne e un progressivo calo del suo consenso popolare. Nonostante le numerose critiche, durante la sua presidenza realizzò anche programmi in campo ambientale, ampliò la radiodiffusione pubblica e appoggiò politiche di immigrazione più liberali.
Durante la sua carriera politica americana e mondiale ebbe contatti con personaggi di spicco, tra i quali l'attivista per i diritti civili Martin Luther King Jr., con cui ebbe un rapporto complesso ma fondamentale per l'avanzamento dei diritti civili, e il fratello di JFK, Robert F. Kennedy, con cui si ebbero spesso dissapori politici. La sua carriera politica terminò nel 1969, quando decise di non candidarsi per un secondo mandato a causa della crescente opposizione per la guerra in Vietnam.
Si ritirò nella casa di famiglia in Texas dove poi morì nel 1973.
Frasi di Lyndon Johnson
Per ora abbiamo un totale di 2 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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I giornalisti sono come marionette. Reagiscono semplicemente a chi tira i fili più forte.
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