Biografia di Hugo von Hofmannsthal
Nazione: Austria
Hugo von Hofmannsthal nacque a Vienna il giorno 1 febbraio 1874 e morì sempre a Vienna il 15 luglio 1929. Fu scrittore, poeta, drammaturgo e librettista.
Suo padre era un banchiere che vide la fortuna familiare declinare, mentre sua madre proveniva da una famiglia di origini ebraiche. Sin dall'infanzia, Hofmannsthal mostrò un'intelligenza straordinaria, leggendo classici in lingua originale già a sei anni e dimostrando una spiccata inclinazione per la musica e la letteratura.
A sedici anni, pubblicò la sua prima raccolta di poesie sotto lo pseudonimo di Loris Melikor, un nome ispirato a un generale russo. La sua carriera letteraria decollò rapidamente, guadagnandosi l'attenzione nei circoli intellettuali di Vienna. Dopo aver completato gli studi al Liceo e all'Università di Vienna, dove si laureò in filologia romanza nel 1897, Hofmannsthal si dedicò interamente alla scrittura, abbandonando inizialmente la poesia per concentrarsi sul teatro.
Nel 1901, Hofmannsthal attraversò una profonda crisi creativa, espressa nella sua famosa lettera Ein Brief, in cui rifletteva sulla sua incapacità di riconnettersi con il mondo. Questo periodo di introspezione lo portò a distaccarsi dalla poesia lirica delle sue prime opere. La sua prima opera teatrale, Die Frau im Fenster, debuttò nel 1897, ma fu con la sua collaborazione con il compositore Richard Strauss che raggiunse il massimo della notorietà.
Tale collaborazione iniziò nel 1905 e durò oltre vent'anni, dando vita a opere memorabili come Elettra (1909), Il cavaliere della rosa (1911) e Ariadne auf Naxos (1912). Queste opere combinarono il lirismo di Hofmannsthal con la musica di Strauss, creando un nuovo tipo di dramma musicale che ebbe un impatto duraturo sulla scena operistica.
Hofmannsthal è noto per le sue opere dense di simbolismo e per le riflessioni sulla crisi dell'identità culturale europea dopo la Prima Guerra Mondiale. Le sue opere teatrali affrontano temi come l'alienazione e la comunicazione interpersonale. Tra le sue creazioni più significative ci sono anche Jedermann (1920), una rivisitazione moderna del Don Giovanni, e Die Frau ohne Schatten (1919).
Nel dopoguerra, Hofmannsthal si dedicò anche alla fondazione del Festival di Salisburgo, che divenne un'importante manifestazione culturale europea.
La vita personale di Hofmannsthal fu segnata da tragedie; nel 1929, suo figlio Franz si suicidò. Solo due giorni dopo, mentre partecipava al funerale del figlio, Hofmannsthal fu colpito da un'emorragia cerebrale e morì a sua volta all'età di 55 anni.
Suo padre era un banchiere che vide la fortuna familiare declinare, mentre sua madre proveniva da una famiglia di origini ebraiche. Sin dall'infanzia, Hofmannsthal mostrò un'intelligenza straordinaria, leggendo classici in lingua originale già a sei anni e dimostrando una spiccata inclinazione per la musica e la letteratura.
A sedici anni, pubblicò la sua prima raccolta di poesie sotto lo pseudonimo di Loris Melikor, un nome ispirato a un generale russo. La sua carriera letteraria decollò rapidamente, guadagnandosi l'attenzione nei circoli intellettuali di Vienna. Dopo aver completato gli studi al Liceo e all'Università di Vienna, dove si laureò in filologia romanza nel 1897, Hofmannsthal si dedicò interamente alla scrittura, abbandonando inizialmente la poesia per concentrarsi sul teatro.
Nel 1901, Hofmannsthal attraversò una profonda crisi creativa, espressa nella sua famosa lettera Ein Brief, in cui rifletteva sulla sua incapacità di riconnettersi con il mondo. Questo periodo di introspezione lo portò a distaccarsi dalla poesia lirica delle sue prime opere. La sua prima opera teatrale, Die Frau im Fenster, debuttò nel 1897, ma fu con la sua collaborazione con il compositore Richard Strauss che raggiunse il massimo della notorietà.
Tale collaborazione iniziò nel 1905 e durò oltre vent'anni, dando vita a opere memorabili come Elettra (1909), Il cavaliere della rosa (1911) e Ariadne auf Naxos (1912). Queste opere combinarono il lirismo di Hofmannsthal con la musica di Strauss, creando un nuovo tipo di dramma musicale che ebbe un impatto duraturo sulla scena operistica.
Hofmannsthal è noto per le sue opere dense di simbolismo e per le riflessioni sulla crisi dell'identità culturale europea dopo la Prima Guerra Mondiale. Le sue opere teatrali affrontano temi come l'alienazione e la comunicazione interpersonale. Tra le sue creazioni più significative ci sono anche Jedermann (1920), una rivisitazione moderna del Don Giovanni, e Die Frau ohne Schatten (1919).
Nel dopoguerra, Hofmannsthal si dedicò anche alla fondazione del Festival di Salisburgo, che divenne un'importante manifestazione culturale europea.
La vita personale di Hofmannsthal fu segnata da tragedie; nel 1929, suo figlio Franz si suicidò. Solo due giorni dopo, mentre partecipava al funerale del figlio, Hofmannsthal fu colpito da un'emorragia cerebrale e morì a sua volta all'età di 55 anni.
Frasi di Hugo von Hofmannsthal
Abbiamo un totale di 10 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Hugo von Hofmannsthal
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
I buoni pensieri si debbono poter guardare anche di dietro.
Leggi le frasi di Hugo von Hofmannsthal