Frasi di Heinrich Heine



1/13

Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che questi siano impiccati.

2/13

Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.

3/13

Il commerciante ha in tutto il mondo la medesima religione.

4/13

Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini.

5/13

La morte è la notte fresca; la vita, il giorno tormentoso.

6/13

È il genio, come una perla nell'ostrica, solo una splendida malattia?

7/13

La polvere da sparo fa gli uomini eguali; il fucile di un borghese spara come quello di un aristocratico.

8/13

Un sacerdote cattolico cammina come se il cielo gli appartenesse, un sacerdote protestante come se lo avesse in affitto.

9/13

La religione non può scendere più in basso di quando è innalzata a religione di stato, diventa allora come un'amante pubblica.

10/13

Perchè una rivolta riesca bene, occorrono buon tempo, un sole vivificante, una giornata gradevole e calda; per questo le rivolte sono sempre riuscite meglio nei mesi di giugno, luglio e agosto.

11/13

Dieu me pardonnera, c'est son métier.

12/13

A dimostrare la bontà della repubblica si potrebbe invocare la stessa prova che il Boccaccio adduce per la Chiesa: resiste nonostante i suoi funzionari.

13/13

Un grande genio si forma su un altro grande genio meno per assimilazione che per frizione. Un diamante mola l'altro.




Biografia di Heinrich Heine