Frasi di Heinrich Heine



1/14

Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che questi siano impiccati.

2/14

Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.

3/14

Il commerciante ha in tutto il mondo la medesima religione.

4/14

Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini.

5/14

La morte è la notte fresca; la vita, il giorno tormentoso.

6/14

È il genio, come una perla nell'ostrica, solo una splendida malattia?

7/14

La polvere da sparo fa gli uomini eguali; il fucile di un borghese spara come quello di un aristocratico.

8/14

Un sacerdote cattolico cammina come se il cielo gli appartenesse, un sacerdote protestante come se lo avesse in affitto.

9/14

La religione non può scendere più in basso di quando è innalzata a religione di stato, diventa allora come un'amante pubblica.

10/14

Perchè una rivolta riesca bene, occorrono buon tempo, un sole vivificante, una giornata gradevole e calda; per questo le rivolte sono sempre riuscite meglio nei mesi di giugno, luglio e agosto.

11/14

Dieu me pardonnera, c'est son métier.

12/14

A dimostrare la bontà della repubblica si potrebbe invocare la stessa prova che il Boccaccio adduce per la Chiesa: resiste nonostante i suoi funzionari.

13/14

Un grande genio si forma su un altro grande genio meno per assimilazione che per frizione. Un diamante mola l'altro.

14/14

I governi possono reggersi soltanto grazie a ciò che li ha fatti nascere. Così per esempio un governo fondato con la forza si sostiene solo con la forza, non con l'astuzia, e viceversa.




Biografia di Heinrich Heine