Biografia di Dashiell Hammett

Samuel Dashiell Hammett nacque nella Contea di Saint Mary, MD il 27 maggio 1894 e morì a New York il 10 gennaio 1961. Fu scrittore e investigatore.

Cresciuto in una famiglia con difficoltà economiche, dovette abbandonare la scuola all'età di 14 anni e dedicarsi a vari mestieri. A vent'anni, iniziò a lavorare come investigatore per l'Agenzia Pinkerton, un'esperienza che influenzò profondamente la sua scrittura. Durante la Prima Guerra Mondiale, si arruolò nel servizio di ambulanze dell'esercito statunitense, ma contrasse la tubercolosi, che lo costrinse a rimanere in ospedale per gran parte del conflitto.

La sua carriera letteraria decollò nel 1922 con la pubblicazione del racconto The road home sulla rivista Black Mask. Hammett divenne noto per il suo stile innovativo e realistico, creando personaggi indimenticabili come Sam Spade e Continental Op. Tra i suoi romanzi più celebri vi sono Red Harvest, del 1929, tradotto inizialmente col titolo "Piombo e sangue" e successivamente come "Raccolto rosso" da Sergio Altieri, The Maltese falcon ("Il falcone maltese", 1930), The glass key ("La chiave di vetro", 1931) e The thin man ("L'uomo ombra", 1934), anche questi ritradotti da Altieri. Queste opere non solo definirono il genere hard-boiled, ma influenzarono anche il cinema noir.

Nel 1931, Hammett iniziò una lunga relazione con la drammaturga Lillian Hellman, che durò fino alla sua morte. Negli anni '30, oltre alla scrittura, si dedicò all'attivismo politico e si iscrisse al Partito Comunista degli Stati Uniti. La sua integrità politica lo portò a rifiutare di collaborare durante le indagini del maccartismo negli anni '50, subendo anche un breve periodo di detenzione.

La sua vita personale fu segnata da problemi di alcolismo e da un periodo creativo che si interruppe dopo il 1934; dopo quella data scrisse solo alcune sceneggiature. Hammett morì il 10 gennaio 1961 a New York. La sua eredità letteraria è immensa e continua a influenzare scrittori e cineasti in tutto il mondo.