1/5
Calò nel suo regno
con molto fracasso;
le teste di legno
fan sempre del chiasso.
2/5
Acqua in bocca, e rammentati il proverbio:
Molto sa chi non sa, se tacer sa.
3/5
Al Re Travicello
piovuto ai ranocchi,
mi levo il cappello
e piego i ginocchi;
lo predico anch'io
cascato da Dio:
oh comodo, oh bello
un Re Travicello.
4/5
I figli, dicono,
non basta farli;
v'è la seccaggine
dell'educarli.
5/5
Io non son della solita vacchetta,
né sono uno stival da contadino;
e se paio tagliato coll'accetta,
chi lavorò non era un ciabattino:
mi fece a doppia suola e alla scudiera,
e per servir da bosco e da riviera.