Frasi di Antonio Gramsci



1/10

Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno.
Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno.

2/10

La bontà disarmata, incauta, inesperta e senza accorgimento non è neppure bontà, è ingenuità stolta e provoca solo disastri.

3/10

Anche nell'affetto bisogna essere soprattutto intelligenti.

4/10

La dittatura è l'istituto fondamentale che garantisce la libertà, che impedisce i colpi di mano delle minoranze faziose. È garanzia di libertà perché non è un metodo da perpetuare, ma permette di creare e solidificare gli organismi permanenti in cui la dittatura si dissolverà, dopo aver compiuto la sua missione.

5/10

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.

6/10

Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

7/10

Io credevo che due capolavori (dico proprio sul serio) concentrassero l'esperienza millenaria degli uomini nel campo dell'organizzazione di massa: il manuale del caporale e il catechismo cattolico. Mi sono persuaso che occorre aggiungere, sebbene in un campo molto più ristretto e di carattere eccezionale, il regolamento carcerario, che racchiude veri tesori di introspezione psicologica.

8/10

La religione è la più gigantesca utopia, cioè la più gigantesca "metafisica" apparsa nella storia.

9/10

I rivoluzionari devono conoscere la "macchina" della rivoluzione, i rivoluzionari devono conoscere il processo di sviluppo della rivoluzione, i rivoluzionari devono essere uomini politici responsabili e non essere solamente degli agitatori.

10/10

Ogni movimento rivoluzionario è romantico, per definizione.




Biografia di Antonio Gramsci