Biografia di Benjamin Franklin
Nazione: Stati Uniti d'America
Benjamin Franklin nacque a Boston, Massachusetts il 17 gennaio 1706 e morì a Filadelfia, Pennsylvania il 17 aprile 1790. Fu politico e scienziato.
In giovane età fu avviato agli studi clericali, ma non potè completarli per l'estrema povertà della famiglia. Lavorò quindi nella tipografia del fratello ma presto si trasferì a Londra per perfezionare le sue tecniche.
Tornò negli Stati Uniti, a Filadelfia, nel 1726. Aprì una tipografia sua, rilanciò svariati giornali e creò una biblioteca ambulante.
Nel 1729 comprò la Gazzetta della Pennsylvania e la fece diventare in breve tempo il quotidiano più venduto delle 13 colonie. All'età di 30 anni fondò la prima compagnia di pompieri volontari, mentre come editore creò un almanacco, chiamato L'Almanacco del povero Richard, nel 1932, sul quale compariva un po' di tutto, dall'oroscopo agli esercizi di matematica, agli aforismi scritti da lui stesso. La pubblicazione dell'almanacco continuò fino al 1758.
Nel 1750 fece il suo debutto in campo politico, prima come deputato dell'assemblea della Pennsylvania e, qualche anno dopo, come rappresentante delle colonie presso il parlamento inglese. Già si avvertivano i primi dissapori tra le colonie e la madre patria, che sfociarono pochi anni dopo nella guerra d'Indipendenza americana. Alcuni dei suoi piani politici vennero inseriti negli articoli della Confederazione; successivamente, nel 1776, contribuì alla stesura della dichiarazione di indipendenza e, nel 1787, partecipò alle riunioni per la stesura della Costituzione, diventando così l'unico tra i Padri Fondatori ad aver partecipato alla stesura di tutti e tre i documenti. Fu inoltre il fondatore del Ministero delle Poste e dell'Università della Pennsylvania.
Nella sua attivissima vita, però, Franklin fu anche scienziato e inventore. Oltre allo studio della Corrente del Golfo e dell'elettricità in generale, realizzò le pinne (inizialmente teorizzate da Leonardo da Vinci), le lenti bifocali (perchè vedeva male sia da vicino che da lontano), il contachilometri ed il parafulmine. La sua attività in questo campo era tale, per quantità e poliedricità, che spesso gli vennero attribuite anche invenzioni non sue, quali per esempio la sedia a dondolo, che esisteva già in Europa da almeno un paio di secoli, e l'ora legale. Sue invece sono l'invenzione della stufa Franklin e l'introduzione del catetere in America (in senso lato, s'intende!).
Fu inoltre un appassionato giocatore di scacchi e suonatore di violino, chitarra e arpa.
Il suo viso compare sulle banconote da 100 dollari e, insieme ad Alexander Hamilton, un altro dei Padri Fondatori e primo Segretario del Tesoro dei neonati Stati Uniti d'America, raffigurato sulle banconote da 10 dollari, sono gli unici ad essere rappresentati su banconote di uso corrente senza essere ex presidenti.
In giovane età fu avviato agli studi clericali, ma non potè completarli per l'estrema povertà della famiglia. Lavorò quindi nella tipografia del fratello ma presto si trasferì a Londra per perfezionare le sue tecniche.
Tornò negli Stati Uniti, a Filadelfia, nel 1726. Aprì una tipografia sua, rilanciò svariati giornali e creò una biblioteca ambulante.
Nel 1729 comprò la Gazzetta della Pennsylvania e la fece diventare in breve tempo il quotidiano più venduto delle 13 colonie. All'età di 30 anni fondò la prima compagnia di pompieri volontari, mentre come editore creò un almanacco, chiamato L'Almanacco del povero Richard, nel 1932, sul quale compariva un po' di tutto, dall'oroscopo agli esercizi di matematica, agli aforismi scritti da lui stesso. La pubblicazione dell'almanacco continuò fino al 1758.
Nel 1750 fece il suo debutto in campo politico, prima come deputato dell'assemblea della Pennsylvania e, qualche anno dopo, come rappresentante delle colonie presso il parlamento inglese. Già si avvertivano i primi dissapori tra le colonie e la madre patria, che sfociarono pochi anni dopo nella guerra d'Indipendenza americana. Alcuni dei suoi piani politici vennero inseriti negli articoli della Confederazione; successivamente, nel 1776, contribuì alla stesura della dichiarazione di indipendenza e, nel 1787, partecipò alle riunioni per la stesura della Costituzione, diventando così l'unico tra i Padri Fondatori ad aver partecipato alla stesura di tutti e tre i documenti. Fu inoltre il fondatore del Ministero delle Poste e dell'Università della Pennsylvania.
Nella sua attivissima vita, però, Franklin fu anche scienziato e inventore. Oltre allo studio della Corrente del Golfo e dell'elettricità in generale, realizzò le pinne (inizialmente teorizzate da Leonardo da Vinci), le lenti bifocali (perchè vedeva male sia da vicino che da lontano), il contachilometri ed il parafulmine. La sua attività in questo campo era tale, per quantità e poliedricità, che spesso gli vennero attribuite anche invenzioni non sue, quali per esempio la sedia a dondolo, che esisteva già in Europa da almeno un paio di secoli, e l'ora legale. Sue invece sono l'invenzione della stufa Franklin e l'introduzione del catetere in America (in senso lato, s'intende!).
Fu inoltre un appassionato giocatore di scacchi e suonatore di violino, chitarra e arpa.
Il suo viso compare sulle banconote da 100 dollari e, insieme ad Alexander Hamilton, un altro dei Padri Fondatori e primo Segretario del Tesoro dei neonati Stati Uniti d'America, raffigurato sulle banconote da 10 dollari, sono gli unici ad essere rappresentati su banconote di uso corrente senza essere ex presidenti.
Frasi di Benjamin Franklin
Abbiamo un totale di 25 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Quando il vino entra, esce la verità.
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