Biografia di Anatole France

Anatole France
Nazione: Francia    
Jacques François-Anatole Thibault nacque a Parigi il 16 aprile 1844 e morì a Saint-Cyr-sur-Loire, Francia il 12 ottobre 1924. Fu uno scrittore.

Crebbe in una famiglia benestante, suo padre era un libraio che possedeva una libreria antiquaria specializzata in testi sulla Rivoluzione francese. Questa esposizione alla letteratura e alla storia influenzò profondamente la sua formazione e il suo pensiero. France frequentò il Collège Stanislas, dove sviluppò un interesse per la letteratura, ma non si distinse come studente.

Dopo aver completato gli studi, iniziò a lavorare come giornalista e scrittore. Il suo primo libro, una biografia del poeta Alfred de Vigny, fu pubblicato nel 1869. Nel 1873, France pubblicò Poèmes dorés, una raccolta di poesie che segnò l'inizio della sua carriera poetica. Tre anni dopo, nel 1876, uscì il dramma in versi Les noces corinthiènnes ("Le nozze di Corinto").

Il suo primo grande successo arrivò con il romanzo Le crime de Sylvestre Bonnard nel 1881, che gli valse un riconoscimento significativo e l'ingresso nell'Académie Française nel 1896.

Durante la sua carriera, interagì con molte personalità influenti del suo tempo. Fu amico di scrittori come Émile Zola e Marcel Proust; quest'ultimo si ispirò a France per creare il personaggio di Bergotte nella sua opera Alla ricerca del tempo perduto. France sostenne Zola durante lo scandalo dell'Affare Dreyfus, firmando il manifesto "J'accuse" in difesa dell'ufficiale ebreo ingiustamente accusato di tradimento. Questo evento segnò un punto di svolta nella sua vita politica e sociale, portandolo a schierarsi a favore dei diritti civili e contro l'antisemitismo.

La sua crescente consapevolezza sociale lo portò a interessarsi attivamente alla questione armena durante i massacri perpetrati dal sultano Abdul Hamid II negli anni '90. Nel 1901, insieme ad altri intellettuali, fondò il giornale Pro-Armenia, attraverso cui denunciava le atrocità subite dal popolo armeno. Partecipò a conferenze internazionali per sensibilizzare l'opinione pubblica su queste ingiustizie.

Tra le sue opere più significative si annoverano Thaïs (1890), un romanzo che esplora temi di amore e redenzione; La vita letteraria (1888), una riflessione sulla letteratura e la critica; e Les Dieux ont soif (1912), che affronta la Rivoluzione francese da una prospettiva critica. La sua nobiltà di stile e la sua profonda comprensione umana gli valsero il Premio Nobel per la Letteratura nel 1921.

Negli ultimi anni della sua vita, France continuò a scrivere e a partecipare attivamente alla vita culturale francese. Morì all'età di 80 anni. La sua eredità letteraria è vasta: le sue opere sono state pubblicate in venticinque volumi tra il 1925 e il 1935, continuando a influenzare generazioni di lettori e scrittori.


Frasi di Anatole France

Abbiamo un totale di 5 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Si lusingava di essere un uomo senza pregiudizi; e questa pretesa è di per sé un grande pregiudizio.


Leggi le frasi di Anatole France