Biografia di Eraclito

 Eraclito
Nazione: Turchia    
Eràclito di Efeso nacque a Efeso, nell'attuale Turchia, nel 535 a.C. e morì a Efeso, nel 475 a.C.. Fu un filosofo.
Anche della vita di Eraclito si hanno pochissime notizie e altrettanto scarsi frammenti delle sue opere. Nato in una famiglia aristocratica, rinunciò al suo titolo in favore del fratello minore e decise di vivere in maniera frugale. Visse nel tempio di Artemide, da solo, e lì scrisse un libro intitolato Peri physeos del quale ci sono giunti solo alcuni frammenti, per scendere poi in città, a quanto pare, per farsi curare da una malattia. Alcune testimonianze dell'epoca raccontano che si fece seppellire nello sterco animale per curare il suo male; dopodichè guarì, secondo alcuni, morì sbranato dai cani secondo altri. I pochi frammenti della sua opera sopravvissuti sono piuttosto criptici, tant'è vero che lo stesso Aristotele lo definì l'oscuro.
Vale la pena di sottolineare che il famoso detto Panta rei, spesso attribuito ad Eraclito, non compare in alcuno dei frammenti dei suoi scritti giunti fino a noi. É più probabile che qualche suo discepolo, per esempio Simplicio, abbia fatto propri alcuni concetti teorizzati dal maestro. Nonostante questo, Eraclito è considerato uno dei maggiori pensatori presocratici.


Frasi di Eraclito

Abbiamo un totale di 10 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Gli uomini sono privi di intendimento e, pur avendo prestato orecchio, assomigliano ai sordi.


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