Biografia di Lawrence Durrell
Nazione: Regno Unito
Lawrence Durrell nacque a Jalandhar, India il 27 febbraio 1912 e morì a Sommières, Francia il 7 novembre 1990. Fu scrittore e poeta.
Cresciuto in un ambiente coloniale, trascorse la sua infanzia tra l'India e l'Inghilterra, dove fu inviato per completare la sua educazione all'età di undici anni. Non amando la scuola tradizionale, iniziò a scrivere poesia all'età di quindici anni. La sua carriera letteraria iniziò nel 1935 con la pubblicazione del suo primo libro, Pied piper of Lovers.
Nello stesso anno si sposò per la prima volta, con Nancy Isobel Myers, e si trasferì sull'isola di Corfù con la madre e i suoi fratelli, cercando un ambiente più stimolante e meno opprimente rispetto all'Inghilterra. Qui visse per quattro anni, un periodo che influenzò profondamente la sua scrittura, ma ebbe comunque modo di immergersi nella vita culturale europea, trascorrendo del tempo a Parigi dove incontrò importanti figure letterarie come Henry Miller e Anaïs Nin.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Durrell lavorò per il servizio informazioni britannico in Medio Oriente e successivamente in posti come Belgrado e Cipro. Queste esperienze arricchirono il suo bagaglio culturale, fornirono materiale per le sue opere future e, unitamente alle sue relazioni personali spesso tumultuose (si sposò complessivamente quattro volte), gli permisero di scrivere opere come Il libro nero (1938), che ricevette lodi da T.S. Eliot, La cella di Prospero (1945) contenente riflessioni sulla creatività e sulla vita, nonché Gli amari limoni di Cipro (1957), vincitore del Duff Cooper Prize.
La sua opera più celebre è Il quartetto di Alessandria, composto da quattro romanzi pubblicati tra il 1957 e il 1960: Justine, Balthazar, Mountolive e Clea. Questi romanzi esplorano le stesse vicende attraverso diverse prospettive, evidenziando la relatività della verità e della percezione umana. La prima parte, Justine, è particolarmente nota per il suo stile lirico e le complesse dinamiche tra i personaggi. Scrisse comunque anche poesie, saggi e opere teatrali, dimostrando una versatilità che lo rese uno degli autori più rispettati del XX secolo.
Considerato un pioniere nel modo in cui ha esplorato la narrativa attraverso prospettive multiple, dopo una prolifica carriera si ritirò in Francia, dove continuò a scrivere fino alla sua morte avvenuta nel 1990.
Cresciuto in un ambiente coloniale, trascorse la sua infanzia tra l'India e l'Inghilterra, dove fu inviato per completare la sua educazione all'età di undici anni. Non amando la scuola tradizionale, iniziò a scrivere poesia all'età di quindici anni. La sua carriera letteraria iniziò nel 1935 con la pubblicazione del suo primo libro, Pied piper of Lovers.
Nello stesso anno si sposò per la prima volta, con Nancy Isobel Myers, e si trasferì sull'isola di Corfù con la madre e i suoi fratelli, cercando un ambiente più stimolante e meno opprimente rispetto all'Inghilterra. Qui visse per quattro anni, un periodo che influenzò profondamente la sua scrittura, ma ebbe comunque modo di immergersi nella vita culturale europea, trascorrendo del tempo a Parigi dove incontrò importanti figure letterarie come Henry Miller e Anaïs Nin.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Durrell lavorò per il servizio informazioni britannico in Medio Oriente e successivamente in posti come Belgrado e Cipro. Queste esperienze arricchirono il suo bagaglio culturale, fornirono materiale per le sue opere future e, unitamente alle sue relazioni personali spesso tumultuose (si sposò complessivamente quattro volte), gli permisero di scrivere opere come Il libro nero (1938), che ricevette lodi da T.S. Eliot, La cella di Prospero (1945) contenente riflessioni sulla creatività e sulla vita, nonché Gli amari limoni di Cipro (1957), vincitore del Duff Cooper Prize.
La sua opera più celebre è Il quartetto di Alessandria, composto da quattro romanzi pubblicati tra il 1957 e il 1960: Justine, Balthazar, Mountolive e Clea. Questi romanzi esplorano le stesse vicende attraverso diverse prospettive, evidenziando la relatività della verità e della percezione umana. La prima parte, Justine, è particolarmente nota per il suo stile lirico e le complesse dinamiche tra i personaggi. Scrisse comunque anche poesie, saggi e opere teatrali, dimostrando una versatilità che lo rese uno degli autori più rispettati del XX secolo.
Considerato un pioniere nel modo in cui ha esplorato la narrativa attraverso prospettive multiple, dopo una prolifica carriera si ritirò in Francia, dove continuò a scrivere fino alla sua morte avvenuta nel 1990.
Frasi di Lawrence Durrell
Abbiamo un totale di 7 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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La colpa sempre s'affretta verso il suo complemento, la pena, e solo in quella trova soddisfazione.
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