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Il pensiero della non esistenza di Dio non ha mai spaventato nessuno, ma è terrorizzante invece pensare che ne esista uno come quello che mi hanno descritto.
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Le donne troppo virtuose hanno in sé qualcosa che non è mai casto.
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Quasi sempre ciò che nuoce alla bellezza morale raddoppia la bellezza poetica. Con la virtù si fanno soltanto quadri tranquilli e freddi; sono la passione e il vizio quelli che animano le composizioni del pittore, del poeta, del musicista.
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"Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco."
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"L'uomo si crede savio quando la sua pazzia sonnecchia."
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"I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti."
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"L'ignoranza è meno lontana dalla verità del pregiudizio."
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"Non è necessario conoscere una lingua per tradurla, perché si traduce soltanto per persone che non la conoscono."
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L'amore toglie acutezza di spirito a chi ne ha e ne da' a chi non la possiede
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Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene.
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Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
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La battuta spiritosa viene in mente solo dopo, quando già si scendono le scale
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I miei pensieri sono le mie puttane.
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Quando si scrive delle donne, bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle
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Non c'è mai stato dolore più grande che un'ora di lettura non sia riuscita a placare
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Non avremo mai uno sviluppo scientifico e tecnico finché tutti gli artigiani tengono i loro segreti
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C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
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Esiste solo una passione, la passione per la felicità.
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L'ignoranza è meno lontana dalla verità del pregiudizio.
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La mancanza di successo è l'unica cosa che faccia dare alle azioni il nome che meritano; perciò l'inettitudine è la sola che soffra di rimorsi.
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La sensibilità non è la qualità di un grande genio.
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La sensibilità non è mai disgiunta da una certa debolezza di organizzazione.
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Si suol dire che piangiamo, ma in realtà non piangiamo quando corriamo dietro a un epiteto efficace che non riusciamo a trovare; si suol dire che piangiamo, ma in realtà non piangiamo quando ci sforziamo di rendere armonioso un verso; o se davvero scorrono le lacrime, allora lasciamo cadere la penna, ci abbandoniamo ai nostri sentimenti, interrompiamo di scrivere.
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La superstizione immagina le cose più stravaganti e grossolane, piuttosto che restare in riposo.