Frasi di Denis Diderot



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Il pensiero della non esistenza di Dio non ha mai spaventato nessuno, ma è terrorizzante invece pensare che ne esista uno come quello che mi hanno descritto.

2/27

Le donne troppo virtuose hanno in sé qualcosa che non è mai casto.

3/27

Quasi sempre ciò che nuoce alla bellezza morale raddoppia la bellezza poetica. Con la virtù si fanno soltanto quadri tranquilli e freddi; sono la passione e il vizio quelli che animano le composizioni del pittore, del poeta, del musicista.

4/27

"Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco."

5/27

"L'uomo si crede savio quando la sua pazzia sonnecchia."

6/27

"I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti."

7/27

"L'ignoranza è meno lontana dalla verità del pregiudizio."

8/27

"Non è necessario conoscere una lingua per tradurla, perché si traduce soltanto per persone che non la conoscono."

9/27

L'amore toglie acutezza di spirito a chi ne ha e ne da' a chi non la possiede

10/27

Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene.

11/27

Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.

12/27

La battuta spiritosa viene in mente solo dopo, quando già si scendono le scale

13/27

I miei pensieri sono le mie puttane.

14/27

Quando si scrive delle donne, bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle

15/27

Non c'è mai stato dolore più grande che un'ora di lettura non sia riuscita a placare

16/27

Non avremo mai uno sviluppo scientifico e tecnico finché tutti gli artigiani tengono i loro segreti

17/27

C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.

18/27

Esiste solo una passione, la passione per la felicità.

19/27

L'ignoranza è meno lontana dalla verità del pregiudizio.

20/27

La mancanza di successo è l'unica cosa che faccia dare alle azioni il nome che meritano; perciò l'inettitudine è la sola che soffra di rimorsi.

21/27

La sensibilità non è la qualità di un grande genio.

22/27

La sensibilità non è mai disgiunta da una certa debolezza di organizzazione.

23/27

Si suol dire che piangiamo, ma in realtà non piangiamo quando corriamo dietro a un epiteto efficace che non riusciamo a trovare; si suol dire che piangiamo, ma in realtà non piangiamo quando ci sforziamo di rendere armonioso un verso; o se davvero scorrono le lacrime, allora lasciamo cadere la penna, ci abbandoniamo ai nostri sentimenti, interrompiamo di scrivere.

24/27

La superstizione immagina le cose più stravaganti e grossolane, piuttosto che restare in riposo.

25/27

Dal fanatismo alla barbarie c'è solo un passo.

26/27

Ogni secolo ha il suo genere e la sua specie di grandi uomini. Guai a coloro che, destinati dalle loro doti naturali a brillare in un dato genere, nascono nel secolo successivo; mentre in altro tempo avrebbero lavorato con successo e facilità e si sarebbero fatti un nome, nel tempo loro lavorano con fatica, con poco frutto, senza gloria, e muoiono oscuri.

27/27

Mandiamo giù a grandi sorsi la menzogna che ci lusinga, e beviamo goccia a goccia la verità che ci riesce amara.




Biografia di Denis Diderot