Frasi di Vincenzo Cardarelli



1/9

La vita io l'ho castigata vivendola.

2/9

Poesia potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a sé stessi.

3/9

Fin dove il cuore mi resse, arditamente mi spinsi.

4/9

L'idea che ci facciamo d'ogni cosa
è cagione che tutto ci deluda.

5/9

Dovevamo saperlo che l'amore
brucia la vita e fa volare il tempo.

6/9

Così la fanciullezza fa ruzzolare il mondo e il saggio non è che un fanciullo che si duole di essere cresciuto.

7/9

I ricordi, queste ombre troppo lunghe
del nostro breve corpo,
questo strascico di morte
che noi lasciamo vivendo,
i lugubri e durevoli ricordi.

8/9

Il saggio non è che un fanciullo
che si duole di essere cresciuto.

9/9

Ce ne sono di chiese e di chiesuole,
al mio paese, quante se ne vuole!
E santi che dai loro tabernacoli
son sempre fuori a compiere miracoli.
Santi alla buona, santi famigliari,
non stanno inoperosi sugli altari.
E chi ha cara la subbia, chi la pialla,
chi guarda il focolare e chi la stalla,
chi col maltempo, di prima mattina,
comanda ai venti, alla pioggia, alla brina,
che fra cotanti e così vari stati,
ha cura dei mariti disgraziati.




Biografia di Vincenzo Cardarelli