301/341
I fatti sono più difficili delle parole.
302/341
Sunt facta verbis difficiliora.
303/341
Bisogna scacciare come chiodo con chiodo.
304/341
Tamquam clavo clavum eiciendum.
305/341
La temerarietà è propria della gioventù, la prudenza della vecchiaia.
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Temeritas sit florentis aetatis, prudentia senescentis.
307/341
Quando non si è più chi si era, non c'è più ragione di vivere.
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Ubi non sis qui fueris, non est cur velis vivere.
309/341
L'uso è un ottimo maestro.
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Usus magister est optimus.
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L'uomo onestissimo sospetta assai difficilmente che gli altri siano disonesti.
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Ut quisque est vir optimus, ita difficillime esse alios improbos suspicatur.
313/341
Mieterai ciò che avrai seminato.
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Ut sementem feceris, ita metes.
315/341
Il denaro è il nervo della repubblica.
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Vectigalia nervos republicae.
317/341
Le vere amicizie sono eterne.
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Verae amicitiae sempiternae sunt.
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È meglio perire difendendo una buona causa che cedere a un'ingiustizia.
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Vi opprimi in bona causa est melius quam malae cedere.
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Con la virtù per guida, la fortuna per compagna.
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Virtute duce comite fortuna.
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La forza della natura si scorge quasi attraverso una cappa di oscurità.
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Vis naturae quasi per caliginem cernitur.
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La vita è retta dalla fortuna, ma non dalla saggezza.
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Vitam regit fortuna, non sapientia.
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È infatti più facile, come si dice, incitare chi già corre, piuttosto che smuovere chi è in preda al torpore.
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Facilius est enim currentem, ut aiunt, incitare, quam commovere languentem.
329/341
Più tristo e più iniquo di Verre.
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Nequior et iniquior Verre.
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Un'adolescenza licenziosa e intemperante trasmette alla vecchiaia un corpo logoro e stanco.
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Libidinosa et intemperans adulescentia effetum corpus tradit senectuti.
333/341
Mi ricordo di quanto non vorrei: non posso dimenticare quello che vorrei.
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Più la caduta di un impero è vicina, più le sue leggi sono folli.
335/341
De humanos es errar y de necios permanecer en el error.
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È umano sbagliare e sciocco rimanere nell'errore.
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Nada resulta más atractivo en un hombre que su cortesía, su paciencia y su tolerancia.
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Nulla risulta più attraente in un uomo della sua cortesia, della sua pazienza e della sua tolleranza.
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La gratitudine è non solo la più grande delle virtù, ma la madre di tutte le altre.
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Il bene del popolo è legge suprema.
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Non tutti gli errori sono frutto della stupidità.