Biografia di Chateaubriand

 Chateaubriand
Nazione: Francia    
François-René de Chateaubriand nacque a Saint-Malo, Francia il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848. Fu scrittore, politico e diplomatico.

Suo padre, René-Auguste de Chateaubriand, era un commerciante e armatore, mentre sua madre, una donna di forte carattere, influenzò profondamente la sua formazione. Dopo aver completato gli studi, Chateaubriand si arruolò nell'esercito e partecipò alla guerra d'indipendenza americana, esperienza che arricchì la sua visione del mondo e la sua scrittura.

Nel 1791, Chateaubriand intraprese un viaggio negli Stati Uniti, un'esperienza che avrebbe ispirato molte delle sue opere future. Tornato in Francia, si trovò coinvolto nei tumultuosi eventi della Rivoluzione francese. Durante questo periodo, abbandonò temporaneamente la sua patria per rifugiarsi in Inghilterra, dove visse da esule per sette anni (1793-1800). Qui affrontò difficoltà economiche e si dedicò alla traduzione e alla scrittura.

Chateaubriand pubblicò il suo primo lavoro significativo, Essai sur les révolutions, nel 1797, in cui analizzava le conseguenze della Rivoluzione. Tuttavia, il suo capolavoro, Génie du christianisme (1802), difese il cristianesimo in un'epoca di crescente scetticismo intellettuale e contribuì a una riscoperta della cultura medievale. La sua prosa lirica e romantica influenzò notevolmente la letteratura francese del XIX secolo.

Nel 1809, pubblicò Les martyrs, un'opera che esplorava i temi della fede e del sacrificio. Chateaubriand fu anche un abile viaggiatore e scrittore di viaggio; il suo Itinéraire de Paris à Jérusalem (1811) documenta le sue esperienze durante i viaggi in Oriente.

Chateaubriand ebbe contatti con diversi personaggi influenti dell'epoca. Fu amico di Madame de Staël, con cui condivise interessi letterari e politici. La sua amicizia con Joseph de Maistre lo portò a esplorare le idee conservatrici e reazionarie in risposta ai cambiamenti sociali della Rivoluzione. Inoltre, mantenne relazioni con figure politiche come Louis XVIII e Napoleone Bonaparte; con quest'ultimo ebbe rapporti complessi: inizialmente lo sostenne ma poi divenne un critico del suo regime.

Dopo la Restaurazione nel 1814, Chateaubriand assunse ruoli politici significativi, diventando ambasciatore a Roma e ministro degli Esteri dal 1823 al 1824. La sua carriera politica fu caratterizzata da alti e bassi: dopo una breve fase di influenza durante la Restaurazione, si ritirò dalla vita politica attiva nel 1830, opponendosi al regime di Louis-Philippe d'Orléans.

Negli ultimi anni della sua vita, Chateaubriand si dedicò alla scrittura delle sue memorie, Mémoires d'outre-tombe, pubblicate postume nel 1849-1850.


Frasi di Chateaubriand

Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

L'orgoglio è la virtù dell'infelice.


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