Biografia di Charles de Coulomb
Nazione: Francia
Charles Augustin de Coulomb nacque a Angoulême, Francia il 14 giugno 1736 e morì a Parigi il 23 agosto 1806. Fu fisico e ingegnere: viene considerato il fondatore della teoria matematica dell'elettricità e del magnetismo.
Figlio di famiglia agiata, seguì le lezioni al Collège Mazarin e al Collège de France. Nel 1757 entrò nella Società delle Scienze di Montpellier come membro aggiunto: scrisse diversi testi di astronomia e matematica. Nel 1760 tornò poi a Parigi e fu ammesso alla Scuola del Genio di Mezières, dove entrò in contatto con Bossut, noto matematico dell'epoca. Nel 1761 divenne ingegnere militare e fu inviato pochi anni dopo nelle Indie Orientali per nove anni, durante i quali intraprese un intenso lavoro di rierca, scrivendo una memoria sulla meccanica applicata.
Nel 1773 presentò all'Académie des sciences di Parigi il suo primo lavoro, Essai sur une application des règles de maximis et de minimis à quelques problèmes de Statique relatifs à l'Architecture: in quest'opera definì le leggi dell'attrito, formalizzando per primo il concetto di tensione tangenziale e introdusse il criterio di resistenza per la resistenza dei materiali, che porta ancora il suo nome (il coulomb).
Il trattato Théorie des machines simples, en ayant égard au frottement de leurs parties et à la roideur des cordages gli valse nel 1781 il premio dell'Académie des sciences, seguito dalla sua elezione in questa istituzione scientifica: ciò gli permise anche di risiedere a Parigi, dove si sposò. Nel frattempo iniziò ad interessarsi del nuovo settore di ricerca fisica che stava prendendo terreno tra i maggiori scienziati dell'epoca: l'elettricità. Questo trattato fu il primo saggio scientifico fondamentale dedicato alle leggi fisiche dell'attrito statico e dinamico. Tra il 1781 e il 1806 pubblicò 25 memorie presso l'Accademia e presso l'Institut de France, collaborando nuovamente con Bossut e anche con altri matematici e ingegneri importanti come Borda, de Prony e Laplace.
Allo scoppio della Rivoluzione francese, lasciò Parigi e successivamente si ritirò in una sua proprietà, La Justinière. Nel 1791, in seguito ad alcune riforme apportate dall'Assemblea Nazionale al corpo del Genio, Coulomb fu costretto a lasciare il suo incarico con il grado di lieutenent colonel, continuando però a lavorare nel comitato per la standardizzazione dei pesi e delle misure e all'Accademia fino alla sua abolizione nel 1793. Nel 1795 rientrò però a Parigi dove vene eletto all'Institut de France membro per la Fisica sprimentale. Nel 1802 divenne ispettore generale per l'istruzione pubblica occupandosi principalmente dei lycées. Diede fondamentali contributi sia nel campo della meccanica teorica, attraverso il concetto di tensione tangenziale e le leggi dell'attrito, sia di quella applicata, con gli studi sulla resistenza dei materiali e di geotecnica.
Nel 1806 una malattia contratta durante la gioventù in Martinica si aggravò non lasciandogli scampo.
Figlio di famiglia agiata, seguì le lezioni al Collège Mazarin e al Collège de France. Nel 1757 entrò nella Società delle Scienze di Montpellier come membro aggiunto: scrisse diversi testi di astronomia e matematica. Nel 1760 tornò poi a Parigi e fu ammesso alla Scuola del Genio di Mezières, dove entrò in contatto con Bossut, noto matematico dell'epoca. Nel 1761 divenne ingegnere militare e fu inviato pochi anni dopo nelle Indie Orientali per nove anni, durante i quali intraprese un intenso lavoro di rierca, scrivendo una memoria sulla meccanica applicata.
Nel 1773 presentò all'Académie des sciences di Parigi il suo primo lavoro, Essai sur une application des règles de maximis et de minimis à quelques problèmes de Statique relatifs à l'Architecture: in quest'opera definì le leggi dell'attrito, formalizzando per primo il concetto di tensione tangenziale e introdusse il criterio di resistenza per la resistenza dei materiali, che porta ancora il suo nome (il coulomb).
Il trattato Théorie des machines simples, en ayant égard au frottement de leurs parties et à la roideur des cordages gli valse nel 1781 il premio dell'Académie des sciences, seguito dalla sua elezione in questa istituzione scientifica: ciò gli permise anche di risiedere a Parigi, dove si sposò. Nel frattempo iniziò ad interessarsi del nuovo settore di ricerca fisica che stava prendendo terreno tra i maggiori scienziati dell'epoca: l'elettricità. Questo trattato fu il primo saggio scientifico fondamentale dedicato alle leggi fisiche dell'attrito statico e dinamico. Tra il 1781 e il 1806 pubblicò 25 memorie presso l'Accademia e presso l'Institut de France, collaborando nuovamente con Bossut e anche con altri matematici e ingegneri importanti come Borda, de Prony e Laplace.
Allo scoppio della Rivoluzione francese, lasciò Parigi e successivamente si ritirò in una sua proprietà, La Justinière. Nel 1791, in seguito ad alcune riforme apportate dall'Assemblea Nazionale al corpo del Genio, Coulomb fu costretto a lasciare il suo incarico con il grado di lieutenent colonel, continuando però a lavorare nel comitato per la standardizzazione dei pesi e delle misure e all'Accademia fino alla sua abolizione nel 1793. Nel 1795 rientrò però a Parigi dove vene eletto all'Institut de France membro per la Fisica sprimentale. Nel 1802 divenne ispettore generale per l'istruzione pubblica occupandosi principalmente dei lycées. Diede fondamentali contributi sia nel campo della meccanica teorica, attraverso il concetto di tensione tangenziale e le leggi dell'attrito, sia di quella applicata, con gli studi sulla resistenza dei materiali e di geotecnica.
Nel 1806 una malattia contratta durante la gioventù in Martinica si aggravò non lasciandogli scampo.
Frasi di Charles de Coulomb
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Le scienze sono monumenti dedicati al bene pubblico; ogni cittadino deve loro un tributo proporzionale al proprio talento.
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