Biografia di Bruce Chatwin

Bruce Chatwin
Nazione: Regno Unito    
Charles Bruce Chatwin nacque a Sheffield, Inghilterra il 13 maggio 1940 e morì a Nizza, Francia il 18 gennaio 1989. Fu scrittore e viaggiatore.

Dopo aver frequentato il Marlborough College, iniziò la sua carriera nel mondo dell'arte, lavorando per la prestigiosa casa d'aste londinese Sotheby's, dove divenne esperto in arte impressionista. Tuttavia, all'età di ventisei anni, temendo di perdere la vista a causa dello stress visivo, lasciò il suo lavoro e si dedicò agli studi di archeologia all'Università di Edimburgo, mantenendosi con la compravendita di dipinti.

La sua passione per i viaggi e la scoperta lo portò a esplorare varie parti del mondo, tra cui l'Afghanistan, l'Africa e la Patagonia, un luogo che diventerà centrale nella sua opera. Nel 1973 Chatwin fu assunto dal Sunday Times Magazine come consulente d'arte e architettura, ruolo che gli permise di affinare il suo talento narrativo e di compiere numerosi viaggi, nei quali raccolse ricordi, interviste e osservazioni che avrebbero poi animato i suoi scritti.

Durante queste esperienze incontrò personalità come lo scrittore André Malraux e la poetessa Nadežda Mandel'štam, e ebbe modo di intervistare anche la celebre architetto Eileen Gray che, in un incontro a Parigi, gli suggerì di andare in Patagonia, un desiderio che Chatwin realizzò quasi subito partendo per il Sud America.

Il risultato di quei sei mesi passati in Patagonia fu il libro In Patagonia (1977), che consacrò la sua fama e che è considerato uno dei capolavori della letteratura di viaggio moderna. Dell'opera si apprezza lo stile narrativo che unisce cronaca, riflessione personale e miti con uno sguardo profondo sul senso del nomadismo e la cultura locale.

Tra le sue altre opere importanti si ricordano Il viceré di Ouidah (1980), Sulla collina nera (1982), che racconta una storia di vita rurale tra Inghilterra e Galles, vincitore del James Tait Black Memorial Prize, e Le vie dei canti (1987), un'opera che esplora la filosofia nomade degli aborigeni australiani e il loro modo particolare di percepire il mondo attraverso i canti, le cosiddette "vie dei canti".

Chatwin coltivò un rapporto intenso e talvolta controverso con il mondo dell'arte e della cultura, a partire dalla sua esperienza a Sotheby's dove, grazie al suo fascino e alla sua intuizione, si rapportava con collezionisti e personaggi importanti.

Fu anche amico e contemporaneo di scrittori come Paul Theroux e Salman Rushdie, quest'ultimo accanto a lui durante il suo servizio commemorativo nel 1989. La sua vita personale fu segnata dal matrimonio con Elizabeth Chanler, conosciuta durante la sua esperienza da Sotheby's; il matrimonio durò quindici anni con separazione e poi una riconciliazione poco prima della sua morte.

Negli ultimi anni, Chatwin visse nel sud della Francia, lottando contro l'AIDS, malattia che tenne segreta fino alla fine, e morì a Nizza nel 1989 all'età di 48 anni.

Oltre alla narrativa, Chatwin fu anche un fotografo e tenne numerosi taccuini di viaggio, sperimentando uno stile narrativo unico che combinava rigore giornalistico a elementi quasi onirici e mitologici, riflettendo l'importanza del viaggio non solo come spostamento fisico ma come metafora della conoscenza e dell'irrequietezza esistenziale.

Tra le sue ultime opere vi sono Utz (1988), un racconto sulla passione per la collezione d'arte, e la raccolta postuma di saggi e lettere Anatomia dell'irrequietezza (1996), che riassume la sua visione del viaggiare come una caratteristica intrinseca della natura umana.

Bruce Chatwin ha lasciato un segno indelebile nella letteratura del Novecento grazie alla sua capacità di coniugare avventura, riflessione filosofica e narrazione intensa, raccontando il mondo con una sensibilità che è riuscita a trasformare il viaggio fisico in un viaggio dell'anima, incontrando lungo il cammino personaggi e culture che hanno arricchito i suoi scritti e la sua stessa esperienza umana.

Apprezzato, ma non a sufficienza, dai giovani sognatori, viene facilmente accomunato, almeno per associazione di idee, a Jack Kerouac.


Frasi di Bruce Chatwin

Abbiamo un totale di 2 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Un viaggio è un frammento dell'Inferno.


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