Biografia di Baldassarre Castiglione
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Nazione: Italia
Baldassarre Castiglione nacque a Casatico (MN) il 6 dicembre 1478 e morì a Toledo, Spagna il giorno 8 febbraio 1529. Fu umanista, letterato, diplomatico e militare.
Nacque in una famiglia nobile di origine feudale. Suo padre, Cristoforo da Castiglione, apparteneva a una famiglia militare legata ai marchesi Gonzaga. Dopo aver ricevuto un'istruzione umanistica a Milano, dove studiò greco e latino sotto la guida di Demetrio Calcondila, iniziò la sua carriera come cortigiano e cavaliere.
Nel 1499, tornò a Mantova al servizio di Francesco II Gonzaga e, successivamente, si trasferì alla corte di Urbino, dove servì Guidobaldo da Montefeltro e Francesco Maria della Rovere. Durante il suo soggiorno a Urbino, che durò dal 1504 al 1513, Castiglione scrisse la sua opera più famosa, Il Cortegiano ("Il libro del Cortegiano"), un trattato dialogico che esplora le virtù e le qualità ideali del cortigiano rinascimentale. L'opera, completata nel 1518, divenne un testo fondamentale per la nobiltà europea e influenzò profondamente il pensiero sull'etichetta e sulla moralità della corte.
Oltre alla sua attività letteraria, Castiglione svolse anche missioni diplomatiche significative. Nel 1506 fu inviato in Inghilterra come ambasciatore e nel 1513 si trasferì a Roma come rappresentante dei Della Rovere. Nel 1516 tornò a Mantova e sposò Ippolita Torelli, con la quale ebbe tre figli. Dopo la morte della moglie nel 1520, intraprese la carriera ecclesiastica e nel 1524 fu nominato nunzio apostolico da Papa Clemente VII presso la corte dell'imperatore Carlo V.
Le sue ultime anni furono segnati da eventi tumultuosi; nel 1527 si verificò il sacco di Roma, per il quale Castiglione fu ingiustamente accusato di incapacità diplomatica. Morì il 2 febbraio 1529 a Toledo, in Spagna, probabilmente a causa della peste. Carlo V lo elogiò postumo definendolo "il miglior cavaliere del mondo".
Baldassarre Castiglione è ricordato non solo per il suo contributo alla letteratura rinascimentale, con opere che continuano a essere studiate per la loro eleganza stilistica e per l'importanza dei temi trattati riguardo alla vita cortigiana e alla cultura dell'epoca, ma anche per il suo ruolo come uomo di corte e diplomatico.
Nacque in una famiglia nobile di origine feudale. Suo padre, Cristoforo da Castiglione, apparteneva a una famiglia militare legata ai marchesi Gonzaga. Dopo aver ricevuto un'istruzione umanistica a Milano, dove studiò greco e latino sotto la guida di Demetrio Calcondila, iniziò la sua carriera come cortigiano e cavaliere.
Nel 1499, tornò a Mantova al servizio di Francesco II Gonzaga e, successivamente, si trasferì alla corte di Urbino, dove servì Guidobaldo da Montefeltro e Francesco Maria della Rovere. Durante il suo soggiorno a Urbino, che durò dal 1504 al 1513, Castiglione scrisse la sua opera più famosa, Il Cortegiano ("Il libro del Cortegiano"), un trattato dialogico che esplora le virtù e le qualità ideali del cortigiano rinascimentale. L'opera, completata nel 1518, divenne un testo fondamentale per la nobiltà europea e influenzò profondamente il pensiero sull'etichetta e sulla moralità della corte.
Oltre alla sua attività letteraria, Castiglione svolse anche missioni diplomatiche significative. Nel 1506 fu inviato in Inghilterra come ambasciatore e nel 1513 si trasferì a Roma come rappresentante dei Della Rovere. Nel 1516 tornò a Mantova e sposò Ippolita Torelli, con la quale ebbe tre figli. Dopo la morte della moglie nel 1520, intraprese la carriera ecclesiastica e nel 1524 fu nominato nunzio apostolico da Papa Clemente VII presso la corte dell'imperatore Carlo V.
Le sue ultime anni furono segnati da eventi tumultuosi; nel 1527 si verificò il sacco di Roma, per il quale Castiglione fu ingiustamente accusato di incapacità diplomatica. Morì il 2 febbraio 1529 a Toledo, in Spagna, probabilmente a causa della peste. Carlo V lo elogiò postumo definendolo "il miglior cavaliere del mondo".
Baldassarre Castiglione è ricordato non solo per il suo contributo alla letteratura rinascimentale, con opere che continuano a essere studiate per la loro eleganza stilistica e per l'importanza dei temi trattati riguardo alla vita cortigiana e alla cultura dell'epoca, ma anche per il suo ruolo come uomo di corte e diplomatico.
Frasi di Baldassarre Castiglione
Abbiamo un totale di 7 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Perdonando troppo a chi falla, si fa ingiuria a chi non falla.
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