Frasi di Albert Camus



1/26

Non è affatto il caso di ripeterci ogni giorno che siamo mortali: lo constateremo di persona.

2/26

I martiri non fanno le Chiese: ne sono il cemento o l'alibi. Poi vengono i preti e i bigotti.

3/26

Essere diversi non è una cosa né buona né cattiva. Significa semplicemente che sei abbastanza coraggioso da essere te stesso.

4/26

Quello che conta tra amici non è ciò che si dice, ma quello che non occorre dire.

5/26

La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni.

6/26

Non essere amati è una semplice sfortuna; la vera disgrazia è non amare.

7/26

Nel mondo assurdo, il valore di una nozione o di una vita viene misurato in base alla sua infecondità.

8/26

Ad ogni angolo di strada il sentimento dell'assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia.

9/26

Siate realisti: chiedete l'impossibile.

10/26

Non c'è destino che non si vinca con il disprezzo.

11/26

Viene sempre il momento in cui bisogna scegliere fra la contemplazione e l'azione. Ciò si chiama diventare uomo.

12/26

Persino da un banco di imputazione è sempre interessante sentire parlare di sé.

13/26

Quelli che scrivono con chiarezza hanno dei lettori, quelli che scrivono in modo ambiguo hanno dei commentatori.

14/26

La povertà lascia in chi l'ha vissuta un'insofferenza che mal sopporta che si parli di miseria senza conoscenza di causa.

15/26

Mi ribello, dunque siamo.

16/26

La rivolta consiste nell'amare un uomo che non esiste ancora.

17/26

Tutte le rivoluzioni moderne hanno avuto per risultato un rafforzamento del potere statale.

18/26

Che cos'è un romanzo se non un universo in cui l'azione è dotata d'una forma, dove si pronunciano parole definitive, dove le persone si possiedono l'un l'altra completamente e la vita assume l'aspetto di destino?

19/26

La nostra sola giustificazione, se ne abbiamo una, è di parlare in nome di tutti coloro che non possono farlo.

20/26

Il problema dell'arte è un problema di traduzione. Cattivi scrittori sono quelli che scrivono riferendosi a un contesto interiore che il lettore non può conoscere.

21/26

La simpatia, un sentimento da presidente del consiglio: si ottiene a buon mercato dopo le catastrofi.

22/26

La stampa libera può, naturalmente, essere buona o cattiva, ma è certissimo che senza libertà non potrà essere altro che cattiva.

23/26

La storia non è altro che lo sforzo disperato degli uomini di dar corpo ai più chiaroveggenti fra i loro sogni.

24/26

C'è sempre qualche ragione per l'uccisione d'un uomo. È invece impossibile giustificare che viva.

25/26

L'uomo è la sola creatura che si rifiuta di essere ciò che è.

26/26

Una frase sola basterà a definire l'uomo moderno: fornicò e lesse i giornali.




Biografia di Albert Camus