1/9
La montagna più alta da scalare rimane sempre dentro di noi.
2/9
Adesso più che mai sono convinto che la vita di un uomo abbia senso soltanto se vissuta in tutto quello che si ha dentro. Perché è lì, nella mente e nel sentimento, dunque nel principio vitale proprio dell'uomo, che vanno creati, e vissuti, i vari spazi.
3/9
Le montagne, come lo sport, il lavoro e l'arte, dovrebbero servire solo come mezzo per far crescere l'uomo che è in noi.
4/9
Non è forse vero che il volto più affascinante delle cose è proprio nel riflesso del sogno che le stesse cose sanno nutrire? Sono stati sempre quei grandi silenzi a sedurre la mia immaginazione.
5/9
Le grandi montagne hanno il valore degli uomini che le salgono, altrimenti non sarebbero altro che un cumulo di sassi.
6/9
È dunque sognando a occhi aperti, io credo, che vivi intensamente; ed è ancora con l'immaginazione che puoi trovarti a competere persino con l'inattuabile. E qualche volta ne esci anche vincitore.
7/9
L' Italia è un paese di complici, dove non esiste solidarietà tra onesti, ma solo scambio tra diversi interessi.
8/9
La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.
9/9
Chissà quanti, leggendo un libro di avventura, avranno provato quel tale trasporto che induce a immedesimarsi nel protagonista della vicenda, fino a ritrovarne, quasi a riviverne, le sensazioni descritte dall'autore. Ebbene, questo io l'ho provato leggendo Taipi, il primo libro di Herman Melville nato dai ricordi, lo rimarca lo stesso autore, di un'autentica avventura vissuta sullo sfondo delle isole dei mari del Sud.