Frasi di Martin Buber



1/11

Con ogni uomo viene al mondo qualcosa di nuovo che non è mai esistito, qualcosa di primo e unico.

2/11

Il successo non è uno dei nomi di Dio.

3/11

Ciascuno deve custodire e santificare la propria anima nel modo e nel luogo a lui propri, senza invidiare il modo e il luogo degli altri.

4/11

Tutti gli uomini hanno accesso a Dio, ma ciascuno ha un accesso diverso.

5/11

Quanto di grande e di santo è stato compiuto ha per noi valore di esempio perché ci mostra con grande evidenza cosa sono grandezza e santità, ma non è un modello da ricalcare.

6/11

Senza essere e rimanere se stessi, non c'è amore.

7/11

Compito del profeta è opporsi al re e, ancor più, alla storia.

8/11

Per sfuggire alla responsabilità della vita che si è vissuta, l'esistenza viene trasformata in un congegno di nascondimento.

9/11

È vero che ciascuno deve conoscersi, purificarsi, giungere alla pienezza; ma non a vantaggio di se stesso, non a beneficio della sua felicità terrena o della sua beatitudine celeste, bensì in vista dell'opera che deve compiere sul mondo di Dio.

10/11

Qualsiasi atto naturale, se santificato, conduce a Dio, e la natura ha bisogno dell'uomo perché compia in lei ciò che nessun angelo può compiere: santificarla.

11/11

L'uomo deve allontanarsi dalla natura solo per ritornarvi rinnovato e per trovare, nel contatto santificato con essa, il cammino verso Dio.




Biografia di Martin Buber