Frasi di Jorge Luis Borges



1/14

I sogni costituiscono il più antico e certo non il meno complesso genere letterario.

2/14

Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto;
io sono orgoglioso di quelle che ho letto.

3/14

Non c'è piacere più complesso del pensiero.

4/14

Ma anche il giocatore è prigioniero
di un'altra scacchiera
di nere notti e di bianche giornate.

5/14

Ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un po' di sé e si porta via un po' di noi.

6/14

Se potessimo capire un solo fiore
sapremmo chi siamo
e cos'è il mondo.

7/14

E impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno. E la compagnia non è sicurezza.

8/14

La terra è un paradiso. L'inferno è non accorgersene.

9/14

Noi siamo la nostra memoria,
noi siamo questo museo chimerico di forme incostanti,
questo mucchio di specchi rotti.

10/14

Dormire è distrarsi dal mondo.

11/14

C'è tanta solitudine in quell'oro.
La luna delle notti non è la luna che vide il primo Adamo.
I lunghi secoli della veglia umana l'hanno colmata di antico pianto.
Guardala. È il tuo specchio.

12/14

Da quando ti allontanasti
quanti luoghi sono diventati vani
e senza senso.

13/14

Io non parlo di vendette né di perdoni; la dimenticanza è l'unica vendetta e l'unico perdono.

14/14

Gli specchi e la copula sono abominevoli, perché moltiplicano e propagano il numero degli uomini.




Biografia di Jorge Luis Borges