Frasi di Jorge Luis Borges



1/21

I sogni costituiscono il più antico e certo non il meno complesso genere letterario.

2/21

Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto;
io sono orgoglioso di quelle che ho letto.

3/21

Non c'è piacere più complesso del pensiero.

4/21

Ma anche il giocatore è prigioniero
di un'altra scacchiera
di nere notti e di bianche giornate.

5/21

Ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un po' di sé e si porta via un po' di noi.

6/21

Se potessimo capire un solo fiore
sapremmo chi siamo
e cos'è il mondo.

7/21

E impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno. E la compagnia non è sicurezza.

8/21

La terra è un paradiso. L'inferno è non accorgersene.

9/21

Noi siamo la nostra memoria,
noi siamo questo museo chimerico di forme incostanti,
questo mucchio di specchi rotti.

10/21

Dormire è distrarsi dal mondo.

11/21

C'è tanta solitudine in quell'oro.
La luna delle notti non è la luna che vide il primo Adamo.
I lunghi secoli della veglia umana l'hanno colmata di antico pianto.
Guardala. È il tuo specchio.

12/21

Da quando ti allontanasti
quanti luoghi sono diventati vani
e senza senso.

13/21

Io non parlo di vendette né di perdoni; la dimenticanza è l'unica vendetta e l'unico perdono.

14/21

Gli specchi e la copula sono abominevoli, perché moltiplicano e propagano il numero degli uomini.

15/21

L'amicizia fra un uomo e una donna è sempre un poco erotica, anche se inconsciamente.

16/21

Siamo il nostro ricordo, siamo museo immaginario di mutevoli forme, mucchio di specchi rotti.

17/21

Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.

18/21

Un grande scrittore crea i propri precursori. Li crea e li giustifica. Che sarebbe di Marlowe senza Shakespeare?

19/21

Ogni scrittore crea i propri precursori. La sua opera modifica la nostra concezione del passato, come modificherà l'avvenire.

20/21

È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.

21/21

Essere poveri implica un più immediato possesso della realtà, uno scontrarsi con il primo gusto aspro delle cose: modo di conoscere che sembra mancare ai ricchi, come se ogni cosa giungesse loro filtrata.




Biografia di Jorge Luis Borges