Biografia di Helena Blavatsky

Helena Blavatsky
Nazione: Russia    
Eléna Petróvna von Hahn, conosciuta come Madame Blavatsky, nacque a Dnipro (allora in Russia, oggi in Ucraina) il 12 agosto 1831 e morì a Londra il giorno 8 maggio 1891. Fu filosofa, saggista, teosofa, occultista e medium.

Sicuramente una delle personalità più discusse del XIX secolo, Madame Blavatsky visse una vita avventurosa e eccentrica. Di origine nobile, sposò il governatore russo Nikifor V. Blavatsky all'età di 17 anni, forse perchè lui manifestò interesse nella magia tanto la attraeva, ma il matrimonio durò solo pochi mesi. In realtà lei aveva cercato di fuggire già durante la cerimonia di nozze. In seguito, intraprese viaggi in tutto il mondo, visitando luoghi come l'India, il Tibet, il Medio Oriente e l'America, unendo esperienze e conoscenze che avrebbero influenzato il suo pensiero e i suoi insegnamenti.

Durante il suo viaggio la Blavatsky sostenne di aver incontrato maestri spirituali invisibili che la iniziarono a insegnamenti esoterici e la esortarono a recarsi in Tibet. Farlo non fu facile. Durante il primo viaggio si recò in Canada, dal quale poi discese fino in Sud America per recarsi da lì in India.
Senza essere riuscita ad arrivare in Tibet, a causa del divieto da parte dell'amministrazione britannica, durante il viaggio di ritorno in Europa sopravvisse ad un naufragio. Tempo dopo ritornò negli Stati Uniti e dopo averli attraversati partì da San Francisco per il Giappone.

Dopo aver trascorso un lungo periodo in India, riuscì finalmente ad arrivare in Tibet nel 1856. Successivamente ritornò in Russia, ma nel 1865 riprese a viaggiare e si recò anche in Italia, dove prese parte alle battaglie di Monterotondo e Mentana insieme a Giuseppe Garibaldi. In quest'ultimo scontro venne colipte due volte al petto da proiettili e, creduta morta, venne gettata in una fossa comune. Se la cavò, a quanto pare, per l'intervento di non meglio identificati maestri che le salvarono la vita. Riprese quindi a viaggiare per sbarcare infine nuovamente a New York.
Lì, nel 1875, con l'aiuto di Henry Steel Olcott e William Quan Judge, fondò la Società Teosofica, con l'obiettivo di diffondere la conoscenza delle verità universali e favorire la fraternità umana.

Il suo libro più influente, The secret doctrine ("La dottrina segreta"), pubblicato nel 1888, è un'opera monumentale che cerca di esporre le basi della teosofia, una sintesi di filosofia, religione e scienza. In questo lavoro, presentò concetti come la reincarnazione, il karma e l'esistenza di antiche civiltà spiritualmente avanzate.

Madame Blavatsky attirò l'attenzione, sia positiva che negativa. Mentre alcuni la lodavano come una visionaria illuminata, altri la accusavano di frode e manipolazione. Le critiche riguardavano soprattutto il suo stile di vita poco convenzionale e i suoi trascorsi avventurosi.

Blavatsky trascorse gli ultimi anni della sua vita a Londra, dove morì nel 1891. Il suo lascito è complesso: la Società Teosofica sopravvisse alle controversie e continua a esistere, influenzando il pensiero spirituale e esoterico. Tuttavia, la vita di Madame Blavatsky rimane avvolta in un alone di mistero e contraddizioni, con la sua eredità oggetto di dibattiti e interpretazioni divergenti.


Frasi di Helena Blavatsky

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Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

I dogmi sono giocattoli che divertono solo bambini incapaci di ragionare.


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