Biografia di Georges Bizet
Nazione: Francia
Alexandre-César-Léopold Bizet naque a Parigi il 25 ottobre 1838 e morì a Bougival, Francia il 3 giugno 1875. Fu compositore e pianista.
Il nome con cui fu battezzato, Georges, derivò dal desiderio dei suoi genitori di onorare Georges Bizet, zio paterno del musicista, che era un celebre pianista e insegnante di musica.
Bizet dimostrò un notevole talento musicale fin dalla giovane età, cantando canzoni a memoria e riconoscendo accordi anche piuttosto complessi, e ricevette le prime lezioni di pianoforte da sua madre. Nel 1848, all'età di soli dieci anni, fu ammesso al Conservatorio di Parigi, dove studiò composizione con Charles Gounod e pianoforte con Antoine Marmontel.
Nel corso della sua carriera, Bizet lavorò su una varietà di generi musicali, componendo opere, sinfonie, musica da camera e lavori per pianoforte. Tra le sue opere più significative ci sono sicuramente L'Arlésienne e Les pêcheurs de perles ("I pescatori di perle"), che gli spalancarono le porte dei salotti parigini dove ebbe modo di conoscere altri musicisti del calibro di Rossini, Liszt e Saint-Saëns. La vera notorietà arrivò però solo più tardi, con l'opera Carmen, ambientata in Spagna tra zingari e toreri, considerata una delle opere più importanti e popolari del repertorio operistico (se non la conoscete per il nome, cercatela e ascoltatela; vedrete che ne riconoscerete sicuramente l'aria. ndr). Tuttavia, il suo successo fu ottenuto postumo, poiché la Carmen fu inizialmente criticata e non ottenne il successo sperato durante la sua vita.
Vita che fu segnata da sfide finanziarie, problemi di salute e critiche. Il compositore morì improvvisamente il 3 giugno 1875, a soli 36 anni, a causa di un attacco cardiaco, forse anche a causa delle critiche che inizialmente investirono la sua ultima opera, o forse per l'aggravarsi dei suoi problemi di angina. Qualcuno ipotizzò addirittura che si fosse suicidato a causa della depressione conseguente alle critiche ricevute.
Sicuramente la sua morte prematura gli impedì di vedere il successo duraturo che avrebbero ottenuto molte delle sue composizioni, tra cui appunto la Carmen, che in seguito divenne un capolavoro riconosciuto a livello internazionale.
Il nome con cui fu battezzato, Georges, derivò dal desiderio dei suoi genitori di onorare Georges Bizet, zio paterno del musicista, che era un celebre pianista e insegnante di musica.
Bizet dimostrò un notevole talento musicale fin dalla giovane età, cantando canzoni a memoria e riconoscendo accordi anche piuttosto complessi, e ricevette le prime lezioni di pianoforte da sua madre. Nel 1848, all'età di soli dieci anni, fu ammesso al Conservatorio di Parigi, dove studiò composizione con Charles Gounod e pianoforte con Antoine Marmontel.
Nel corso della sua carriera, Bizet lavorò su una varietà di generi musicali, componendo opere, sinfonie, musica da camera e lavori per pianoforte. Tra le sue opere più significative ci sono sicuramente L'Arlésienne e Les pêcheurs de perles ("I pescatori di perle"), che gli spalancarono le porte dei salotti parigini dove ebbe modo di conoscere altri musicisti del calibro di Rossini, Liszt e Saint-Saëns. La vera notorietà arrivò però solo più tardi, con l'opera Carmen, ambientata in Spagna tra zingari e toreri, considerata una delle opere più importanti e popolari del repertorio operistico (se non la conoscete per il nome, cercatela e ascoltatela; vedrete che ne riconoscerete sicuramente l'aria. ndr). Tuttavia, il suo successo fu ottenuto postumo, poiché la Carmen fu inizialmente criticata e non ottenne il successo sperato durante la sua vita.
Vita che fu segnata da sfide finanziarie, problemi di salute e critiche. Il compositore morì improvvisamente il 3 giugno 1875, a soli 36 anni, a causa di un attacco cardiaco, forse anche a causa delle critiche che inizialmente investirono la sua ultima opera, o forse per l'aggravarsi dei suoi problemi di angina. Qualcuno ipotizzò addirittura che si fosse suicidato a causa della depressione conseguente alle critiche ricevute.
Sicuramente la sua morte prematura gli impedì di vedere il successo duraturo che avrebbero ottenuto molte delle sue composizioni, tra cui appunto la Carmen, che in seguito divenne un capolavoro riconosciuto a livello internazionale.
Frasi di Georges Bizet
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Georges Bizet
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
La religione è un mezzo di sfruttamento impiegato dal forte contro il debole.
Leggi le frasi di Georges Bizet