Biografia di Georges Bernanos
Nazione: Francia
Georges Bernanos nacque a Parigi il 20 febbraio 1888 e morì a Neuilly-sur-Seine, Francia il 5 luglio 1948. Fu uno scrittore.
Proveniente da una famiglia borghese, Bernanos mostrò fin da giovane un interesse per la letteratura e la filosofia, influenzato anche dall'educazione ricevuta nel contesto cattolico.
Dopo aver compiuto il servizio militare in Algeria, Bernanos iniziò a scrivere. La sua prima opera importante fu Sous le soleil de Satan ("Sotto il sole di Satana"), pubblicata nel 1926. Il romanzo, ispirato dalla sua esperienza in Algeria, gli valse il Prix Femina e segnò l'inizio della sua carriera letteraria.
Nel 1938, Bernanos lasciò la Francia e si trasferì in Sud America, principalmente in Brasile, per sfuggire alle crescenti tensioni politiche in Europa. Durante il suo esilio, scrisse diversi saggi politici e sociali, criticando sia il nazismo che il comunismo.
Dopo l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, Bernanos tornò in Francia nel 1940, su sollecitazione di de Gaulle e si unì alla Resistenza contro l'occupazione nazista. Durante questo periodo, scrisse una serie di articoli e pamphlet antinazisti, diffusi clandestinamente.
Tra il 1947 e il 1950, Bernanos scrisse la sua trilogia sulle città, che include Un crime ("Un crimine"), La joie ("La gioia") e Scandale de la vérité ("Scandalo della verità"). Nel 1947 pubblicò anche Journal d'un curé de campagne ("Il diario di un curato di campagna"), uno dei suoi romanzi più celebri e acclamati.
Una sua opera intitolata Dialoghi delle Carmelitane divenne libretto di un'opera del compositore Francis Poulenc e, successivamente, un film.
Proveniente da una famiglia borghese, Bernanos mostrò fin da giovane un interesse per la letteratura e la filosofia, influenzato anche dall'educazione ricevuta nel contesto cattolico.
Dopo aver compiuto il servizio militare in Algeria, Bernanos iniziò a scrivere. La sua prima opera importante fu Sous le soleil de Satan ("Sotto il sole di Satana"), pubblicata nel 1926. Il romanzo, ispirato dalla sua esperienza in Algeria, gli valse il Prix Femina e segnò l'inizio della sua carriera letteraria.
Nel 1938, Bernanos lasciò la Francia e si trasferì in Sud America, principalmente in Brasile, per sfuggire alle crescenti tensioni politiche in Europa. Durante il suo esilio, scrisse diversi saggi politici e sociali, criticando sia il nazismo che il comunismo.
Dopo l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, Bernanos tornò in Francia nel 1940, su sollecitazione di de Gaulle e si unì alla Resistenza contro l'occupazione nazista. Durante questo periodo, scrisse una serie di articoli e pamphlet antinazisti, diffusi clandestinamente.
Tra il 1947 e il 1950, Bernanos scrisse la sua trilogia sulle città, che include Un crime ("Un crimine"), La joie ("La gioia") e Scandale de la vérité ("Scandalo della verità"). Nel 1947 pubblicò anche Journal d'un curé de campagne ("Il diario di un curato di campagna"), uno dei suoi romanzi più celebri e acclamati.
Una sua opera intitolata Dialoghi delle Carmelitane divenne libretto di un'opera del compositore Francis Poulenc e, successivamente, un film.
Frasi di Georges Bernanos
Abbiamo un totale di 19 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Georges Bernanos
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
La speranza è un rischio da correre.
È addirittura il rischio dei rischi.
È addirittura il rischio dei rischi.
Leggi le frasi di Georges Bernanos