Frasi di Filippo Giordano Bruno
7/11
" È dunque l'universo uno, infinito, immobile; una è la possibilità assoluta, uno l'atto, una la forma o anima, una la materia o corpo, una la cosa, uno lo ente, uno il massimo et ottimo; il quale non deve poter essere compreso; e perciò infinibile e interminabile, e per tanto infinito e interminato e per conseguenza immobile; questo non si muove localmente, perché non ha cosa fuor di sé ove si trasporte, atteso che sia il tutto; non si genera perché non è altro essere che lui possa derivare o aspettare, atteso che abbia tutto l'essere; non si corrompe perché non è altra cosa in cui si cange, atteso che lui sia ogni cosa; non può sminuire o crescere, atteso che è infinito, a cui non si può aggiungere, così è da cui non si può sottrarre, per ciò che lo infinito non ha parti proporzionabili "
9/11
Sofia. Ogni delettazione non veggiamo consistere in altro, che in certo transito, camino e moto. In nullo esser presente si trova piacere, se il passato non n'è venuto in fastidio. La fatica non piace, se non in principio, dopo il riposo; e se non in principio, dopo la fatica, il riposo non è delettazione.
Saulino. Se così è, non è delettazione senza mistura di tristezza.
11/11
Filosofi, poeti e pedanti la più gran nemica che abbino è la ricchezza e beni: de' quali mentre col lor cervello fanno notomia, per tema di non essere da costoro sbranate, squartate e dissipate, le fuggono come centomila diavoli, e vanno a ritrovar quelli che le mantengono sane ed in conserva.