Biografia di Christian Bobin

Christian Bobin
Nazione: Francia    
Christian Bobin nacque a Le Creusot, Francia il 24 aprile 1951 e morì a Chalon-sur-Saône, Francia il 24 novembre 2022. Fu poeta e scrittore.

Dopo aver studiato filosofia, lavorò presso la biblioteca municipale di Autun e nell'Ecomuseo di Le Creusot, ambienti che alimentarono la sua passione per la lettura e la riflessione, e che contribuirono a formare il suo sguardo incantato sulle cose semplici.

Gli esordi letterari risalgono alla fine degli anni Settanta, ma la notorietà arrivò solo più tardi, nel 1991, con Une petite robe de fête ("Un vestitino da festa"). Il vero successo, però, fu rappresentato da Le Très-Bas nel 1992, dedicato a San Francesco d'Assisi, testo che gli valse il Prix des Deux Magots nel 1993: proprio questa opera, nella versione italiana "Francesco e l'infinitamente piccolo", esprime magistralmente il connubio tra profondità mistica e delicatezza della sua scrittura.

Visse per gran parte della sua esistenza nella Borgogna francese, scegliendo una vita appartata, immersa nella natura e nel silenzio, tanto distante dai clamori quanto fedele a una quotidianità poetica.

Poetica che, attenta alle piccole cose e ai dialoghi silenziosi tra anima e mondo, si sviluppò in un costante equilibrio tra narrazione e contemplazione, abolendo ogni barriera tra prosa e poesia. Nei suoi libri Bobin ha spesso reso omaggio a figure spirituali e letterarie, come nel caso di Emily Dickinson, a cui dedicò La dama bianca, e rifletté a lungo sulla condizione umana con una scrittura leggera come l'infanzia eppure densa di domande fondamentali.

Frequentò e fu stimato da personalità della cultura francese contemporanea; pubblicato da Gallimard in patria e in Italia da AnimaMundi e altre piccole case editrici, ottenne il riconoscimento del Prix de l'Académie Française nel 2016.

Costante della sua opera fu l'attenzione al dono della vita e al miracolo quotidiano: nei libri come Mozart e la pioggia, La vita e nient'altro, L'uomo che cammina, Folli i miei passi, Mille candele danzanti emerge una scrittura cristiana ma lontana dai dogmi, profondamente aperta e carica di compassione.

Nell'arco della sua esistenza Bobin non volle mai inseguire la fama, restando legato ai luoghi e alle persone semplici che ispirarono molte delle sue pagine. Morì il 24 novembre 2022 a Chalon-sur-Saône, lasciando un corpus impressionante di scritti che hanno saputo parlare a lettori di ogni età, annullando i confini tra filosofia, poesia e spiritualità, e confermandolo come una delle voci più delicate e luminose della letteratura francese contemporanea.


Frasi di Christian Bobin

Abbiamo un totale di 1 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Ciò che ci salva non ci protegge da nulla eppure è questo a salvarci.


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