Frasi di Lucio Apuleio Madaurense



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An ignoras... nudum nec a decem palaestritis despoliari posse?

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Non sai forse che una persona nuda non può essere spogliata nemmeno da dieci lottatori?

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L'arte è rivale della natura.

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Ars aemula naturae.

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Dall'oro di solito sono infrante persino le porte d'acciaio.

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Auroque solent adamantinae etiam perfingi forse.

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Attento a non ottenere con l'eccessiva dolcezza del miele la lunga amarezza della bile.

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Cave ne nimia mellis dulcedine diutinam bilis amaritudinem contrahas.

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Non abbiamo una testa di zucca.

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Cucurbitae caput non habemus.

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Ricevi un sapore dolce e amaro.

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Dulcem et amarum gustulum carpis.

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La demenza non può riconoscere se stessa, così come la cecità non può vedersi.

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Insania scire se non potest, non magis quam caecitas se videre.

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Giochi sulla pelle altrui.

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Ludis de alieno corio.

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Non si hanno meriti nell'abbondanza ne' colpe nella povertà.

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Neque laus in copia, neque culpa in penuria consistit.

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Non si deve trarre da ogni legno un Mercurio.

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Non ex omni ligno Mercurius exculpi.

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Odio i fanciulli di saggezza precoce.

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Odi puerulos praecocqui sapientia.

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Ciò che nessuno conosce è come se non esistesse.

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Quod nemo novi paene non fit.

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La paura mi aveva trasformato gli zoccoli in ali.

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Timor ungula mihi alas fecerat.




Biografia di Lucio Apuleio Madaurense