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              La scienza più necessaria è quella di non dimenticare ciò che si è appreso.
            
            
            
            
           
         
        
        
        
          
          
            
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              La virtù è un'arma che non può essere sottratta.
            
            
            
            
           
         
        
        
        
          
          
            
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              È assurdo scegliere il loglio e levarlo via dal grano e fare così anche in guerra con quelli che non servono, e invece nella vita politica non scartare i malvagi.
            
            
            
            
           
         
        
        
        
          
          
            
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              La vita in comune di fratelli che vanno d'accordo è più robusta di ogni fortezza.
            
            
            
            
           
         
        
        
        
          
          
            
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              È meglio combattere al fianco di pochi virtuosi contro tutti i malvagi piuttosto che al fianco di molti malvagi contro pochi virtuosi.
            
            
            
            
           
         
        
        
        
          
          
            
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              Gli invidiosi sono divorati dal loro proprio carattere come il ferro dalla ruggine.
            
            
            
            
           
         
        
        
        
          
          
            
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              Non si deve far smettere chi contraddice contraddicendolo, ma convincendolo: neppure il pazzo infatti è curato da chi diventa a sua volta pazzo.
            
            
            
            
           
         
        
        
        
          
          
            
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              Stai attento ai nemici, perché essi per primi si accorgono degli errori tuoi.
            
            
            
            
           
         
        
        
        
          
          
            
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              Se vogliamo preservarci, abbiamo bisogno di amici sinceri o di accesi nemici, perché i primi criticano i nostri errori, e gli altri, inveendo contro di noi, ce ne distolgono.
            
            
            
            
           
         
        
        
        
          
          
            
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              Un avaro non può mai essere uomo virtuoso.