Biografia di Bill Watterson

William Boyd Watterson II è nato a Washington, D.C. il 5 luglio 1958. É un fumettista.

Fin da giovane, dimostrò un talento artistico e una passione per la narrazione. Si diplomò alla Kenyon College nell'Ohio nel 1980, dove aveva già sviluppato le prime idee per il suo fumetto.
Dopo il college, Watterson lavorò come disegnatore di fumetti per alcuni giornali locali.

Nel 1985, il suo fumetto Calvin and Hobbes fece il suo debutto sui giornali. La striscia seguiva le avventure di Calvin, un bambino dalla grande immaginazione, e del suo amico di peluche, Hobbes, che prendeva vita solo agli occhi di Calvin. Nel fumetto, i riferimenti alla sua famiglia sono chiaramente evidenti: molti tratti del carattere del padre di Calvin provenivano dal padre di Bill, e Sprite, il suo gatto, ha determinato le caratteristiche sia a livello fisico sia a livello della personalità di Hobbes.

Calvin and Hobbes divenne rapidamente uno dei fumetti più popolari e acclamati a livello mondiale. La striscia, caratterizzata dalla sua combinazione di umorismo intelligente, saggezza filosofica e disegni artistici, conquistò il cuore di lettori di tutte le età, oltre a guadagnare numerosi premi. Il fumetto fu pubblicato dal 1985 al 1995, quando Watterson prese la decisione straordinaria di ritirarsi dalla sua creazione.

Watterson era noto per la sua forte filosofia sulla creatività e l'arte. Durante la sua carriera, lottò per mantenere il controllo creativo sul suo lavoro, rifiutando molte opportunità di commercializzazione e sostenendo che la purezza dell'opera d'arte era la sua priorità. La sua dedizione alla qualità artistica a dispetto del successo commerciale era unica nell'industria dei fumetti.

Watterson trascorse gran parte della sua vita cercando di rinnovare il clima dei fumetti dei giornali grazie all'idea che l'arte non dovrebbe essere catalogata in "arte alta" e "arte bassa", ma solo arte. Nel 1986 ricevette il Reuben Award e nel 1988 fu insignito del National Cartoonists Society Humor Comic Strip Award.

Dopo il ritiro Watterson mantenne un profilo basso e continuò a vivere una vita privata riservata. Evitò interviste e apparizioni pubbliche, permettendo al suo lavoro di parlare per sé stesso. Lavoro che continua a ispirare nuove generazioni di lettori e artisti, dimostrando che il suo contributo al mondo dei fumetti va oltre il successo commerciale, rappresentando un'innovazione creativa che ha lasciato un'impronta indelebile.