Biografia di Olga Visentini

Olga Visentini nacque a Nogara (VR) il 25 aprile 1893 e morì a Padova il 29 maggio 1961. Fu scrittrice e traduttrice.

Dopo il diploma come maestra, si laureò in Letteratura nel 1920 con l'aiuto finanziario di una borsa di studio e, parallelamente alla sua attività di scrittura - il suo primo romanzo Primavere italiche. Il Romanzo d'attualità fu pubblicato nel 1915 - svolse l'attività di insegnante ed educatrice per la maggior parte della sua vita, insegnando nelle scuole secondarie in varie città del nord Italia e in diverse scuole tecniche. Nel 1933, con la pubblicazione della prima edizione di Libri e ragazzi, la scrittrice veneziana non solo iniziò ad affermarsi come uno dei principali scrittori italiani di letteratura per l'infanzia, ma assunse anche un ruolo considerevole nella divulgazione di un canone letterario - vale a dire la letteratura giovanile fascista - che si stava ancora sviluppando negli anni trenta. Attraverso una continua attività di revisione e una proficua produzione di romanzi e racconti (Belfiore vinse il "Premio letterario nazionale di Trieste" nel 1953) divenne una figura letteraria di spicco in contesti narrativi e pedagogici. Oltre alla sua intensa attività di scrittrice, fu anche un'attenta studiosa di numerose questioni educative e pedagogiche legate al mondo della letteratura per l'infanzia.

All'inizio degli anni trenta, tre libri letterari per l'infanzia lasciarono traccia nella scena saggistica italiana dell'epoca: Libri per fanciulli e per giovinetti. Catalogo sistematico e ragionato (1930) di Maria Bersani, Il fanciullo nella letteratura (1931) di Onorato Fava e Libri e ragazzidi Olga Visentini. Quest'ultimo era apertamente ispirato a Les livres, les enfants et les hommes, che fu pubblicato l'anno prima da Paul Hazard, ma, a differenza dello scrittore francese, Visentini evitò di redigere un semplice saggio critico letterario e definì una panoramica storica dello sviluppo della letteratura per bambini dai tempi antichi al mondo moderno.
La sua attività letteraria fu caratterizzata principalmente dalla composizione di fiabe, poesie, filastrocche, antologie per la scuola, romanzi storici e storie di fantasia per bambini. Accanto a questa produzione narrativa, si occupò di traduzioni di classici tra cui Alice nel paese delle meraviglie (1957) di Lewis Carroll e Senza famiglia (1958) di Hector Malot scrivendo oltre cento opere prima della sua morte, avvenuta a Padova.