Biografia di Domizio Ulpiano
Nazione: Libano
Cneo o Gneo Domicio (o Domizio) Annio Ulpiano nacque intorno al 170 d.C. a Tiro e morì nel 228 a Roma. Fu politico e giurista romano.
Tra il 203 e il 211 fu assessore assieme a Giulio Paolo durante la prefettura di Emilio Papiniano, poi divenne consigliere dello stesso Papiano, il che determinò il successivo attrito con giulio Paolo. Divenne anche mentore dell'imperatore Alessandro Severo, nonché capo del consiglio di reggenza dello stesso.
Rimediò alle nefandezze giuridiche e finanziarie imposte dal precedente imperatore Eliogabalo, restituendo al Senato la precedente autorità. Il Senato, grato per il riconoscimento e per l'autorità ritrovata, gli conferì in cambio la prefettura dell'annona e successivamente la prefettura del pretorio.
Scrisse circa 280 volumi di opere a sfondo giuridico, di diritto pubblico e commentari delle leggi.
Instaurò fra i pretoriani un clima di rigidità e di austerità, che molto contrastava con il lassismo e l'arroganza cui erano abituati, cosa che causò parecchio malcontento, sfociato nella congiura di palazzo guidata da Marco Aurelio Epagato, ex liberto di Caracalla, che ebbe come conseguenza il suo assassinio.
Tra il 203 e il 211 fu assessore assieme a Giulio Paolo durante la prefettura di Emilio Papiniano, poi divenne consigliere dello stesso Papiano, il che determinò il successivo attrito con giulio Paolo. Divenne anche mentore dell'imperatore Alessandro Severo, nonché capo del consiglio di reggenza dello stesso.
Rimediò alle nefandezze giuridiche e finanziarie imposte dal precedente imperatore Eliogabalo, restituendo al Senato la precedente autorità. Il Senato, grato per il riconoscimento e per l'autorità ritrovata, gli conferì in cambio la prefettura dell'annona e successivamente la prefettura del pretorio.
Scrisse circa 280 volumi di opere a sfondo giuridico, di diritto pubblico e commentari delle leggi.
Instaurò fra i pretoriani un clima di rigidità e di austerità, che molto contrastava con il lassismo e l'arroganza cui erano abituati, cosa che causò parecchio malcontento, sfociato nella congiura di palazzo guidata da Marco Aurelio Epagato, ex liberto di Caracalla, che ebbe come conseguenza il suo assassinio.
Frasi di Domizio Ulpiano
Abbiamo un totale di 7 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Chi ti ama ti corregge.
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