Frasi di Torquato Tasso



1/13

Mai nulla fa chi troppo pensa.

2/13

Chi la pace non vuol, la guerra s'abbia.

3/13

Tosto s'opprime chi di sonno è carco,
ché dal sonno a la morte è un picciol varco.

4/13

Combatta qui chi di campar desia:
la via d'onor de la salute è via.

5/13

La morte non è pena de i rei, ma fine de la pena.

6/13

Spesso avvien che ne' maggior perigli
sono i più audaci gli ottimi consigli.

7/13

Né meno 'l vanto di pietà si prezza
che 'l trionfar de gl'inimici sui.

8/13

Sai che là corre il mondo ove più versi
di sue dolcezze il lusinghier Parnaso,
e che 'l vero, condito in molli versi,
i più schivi allettando ha persuaso.
Così a l'egro fanciul porgiamo aspersi
di soavi licor gli orli del vaso:
succhi amari ingannato intanto ei beve,
e da l'inganno suo vita riceve.

9/13

Quando mi gioverà narrar altrui
le novità vedute e dir: "Io fui!"

10/13

Ben gioco è di fortuna audace e stolto
per contra il poco e incerto il certo e 'l molto.

11/13

"Deh mira" egli cantò "spuntar la rosa
dal verde suo modesta e verginella,
che mezzo aperta ancora e mezzo ascosa,
quanto si mostra men, tanto è più bella.
Ecco poi nudo il sen già baldanzosa
dispiega; ecco poi langue e non par quella,
quella non par che desiata inanti
fu da mille donzelle e mille amanti.
Così trapassa al trapassar d'un giorno
de la vita mortale il fiore e 'l verde;
né perché faccia indietro april ritorno,
si rinfiora ella mai, né si rinverde.
Cogliam la rosa in su 'l mattino adorno
di questo dì, che tosto il seren perde;
cogliam d'amor la rosa: amiamo or quando
esser si puote riamato amando."

12/13

Ché sovente adivien che 'l saggio e 'l forte
fabbro a se stesso è di beata sorte.

13/13

Se non sai,
credi di non saper, e credi a' savi.




Biografia di Torquato Tasso