Biografia di Nhất Hạnh Thích
Nazione: Vietnam
Nguyễn Xuân Bảo nacque a Huế, Vietnam il giorno 11 ottobre 1926 e morì sempre a Huế il 22 gennaio 2022. Fu monaco buddhista e poeta.
All'età di 16 anni entrò in un monastero a studiare con il maestro Thanh Quý Chân Thật, e fu probabilmente in quella occasione che assunse il nome di Thích Nhất Hạnh. Fu ordinato monaco (Bhikkhu) nel 1951. Negli anni successivi fondò una casa editrice, una università buddhista e una organizzazione di volontari buddhisti che viaggiavano nelle aree rurali per creare scuole e ambulatori
Nel 1961 andò a studiare negli Stati Uniti e tornò in Vietnam due anni dopo per aiutare i suoi seguaci negli sforzi di pace non-violenti. Parlava già sei lingue, fra le quali Inglese, Francese, Cinese e Sanscrito. Nel 1966 tornò negli Stati Uniti, incontrò Martin Luther King jr. e lo esortò a denunciare pubblicamente la guerra del Vietnam. King scrisse anche alla commissione per il premio Nobel per sponsorizzare il premio a favore di Thích Nhất Hạnh, ma essendo ciò in aperta violazione del protocollo, il comitato decise di non assegnare il premio per la Pace per quell'anno.
Nhất Hạnh si recò quindi in Francia per diventare direttore della Vietnamese Buddhist Peace Delegation. Nel 1975, quando il Vietnam del Nord ebbe il sopravvento su quello del Sud, gli venne negato il permesso di tornare in patria e solo nel 2005 questo divieto venne revocato. Nel frattempo creò un ordine monastico chiamato "Order of Interbeing" e fondò diversi monasteri negli Stati Uniti e in Francia.
Quando riuscì a tornare in Vietnam, compì un viaggio attraverso il paese e tale impresa suscitò polemiche perchè qualcuno pensava che il governo avrebbe potuto usarlo come propaganda per delle libertà di professione religiosa che non corrispondevano affatto alla realtà.
Nel 2014 fu colpito da una emorragia cerebrale. Venne curato prima in Francia e poi negli Stati Uniti. Due anni dopo ritornò in Francia e partì infine per il Vietnam, dove intendeva rimanere fino alla fine dei suoi giorni nel Thai Plum Village, da lui fondato. Pur non potendo parlare ed essendo costretto sulla sedia a rotelle, visse lì fino alla fine dei suoi giorni, conducendo una vita serena circondato dai suoi discepoli e dai praticanti in visita. Nella sua vita ha pubblicato più di 130 libri, circa 100 dei quali in inglese.
All'età di 16 anni entrò in un monastero a studiare con il maestro Thanh Quý Chân Thật, e fu probabilmente in quella occasione che assunse il nome di Thích Nhất Hạnh. Fu ordinato monaco (Bhikkhu) nel 1951. Negli anni successivi fondò una casa editrice, una università buddhista e una organizzazione di volontari buddhisti che viaggiavano nelle aree rurali per creare scuole e ambulatori
Nel 1961 andò a studiare negli Stati Uniti e tornò in Vietnam due anni dopo per aiutare i suoi seguaci negli sforzi di pace non-violenti. Parlava già sei lingue, fra le quali Inglese, Francese, Cinese e Sanscrito. Nel 1966 tornò negli Stati Uniti, incontrò Martin Luther King jr. e lo esortò a denunciare pubblicamente la guerra del Vietnam. King scrisse anche alla commissione per il premio Nobel per sponsorizzare il premio a favore di Thích Nhất Hạnh, ma essendo ciò in aperta violazione del protocollo, il comitato decise di non assegnare il premio per la Pace per quell'anno.
Nhất Hạnh si recò quindi in Francia per diventare direttore della Vietnamese Buddhist Peace Delegation. Nel 1975, quando il Vietnam del Nord ebbe il sopravvento su quello del Sud, gli venne negato il permesso di tornare in patria e solo nel 2005 questo divieto venne revocato. Nel frattempo creò un ordine monastico chiamato "Order of Interbeing" e fondò diversi monasteri negli Stati Uniti e in Francia.
Quando riuscì a tornare in Vietnam, compì un viaggio attraverso il paese e tale impresa suscitò polemiche perchè qualcuno pensava che il governo avrebbe potuto usarlo come propaganda per delle libertà di professione religiosa che non corrispondevano affatto alla realtà.
Nel 2014 fu colpito da una emorragia cerebrale. Venne curato prima in Francia e poi negli Stati Uniti. Due anni dopo ritornò in Francia e partì infine per il Vietnam, dove intendeva rimanere fino alla fine dei suoi giorni nel Thai Plum Village, da lui fondato. Pur non potendo parlare ed essendo costretto sulla sedia a rotelle, visse lì fino alla fine dei suoi giorni, conducendo una vita serena circondato dai suoi discepoli e dai praticanti in visita. Nella sua vita ha pubblicato più di 130 libri, circa 100 dei quali in inglese.
Frasi di Nhất Hạnh Thích
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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La pace è ogni passo.
E fa gioioso il sentiero senza fine.
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