Frasi di Luigi Tansillo



1/7

Che avviso non saria d'un saggio e scaltro
perdere un ben per acquistane un altro.

2/7

Ch'i' cadrò morto a terra, ben m'accorgo:
ma qual vita pareggia al morir mio?

3/7

Oh fortuna volubile e leggiera!
Appena vidi il Sol, che ne fui privo.
E al cominciar del dì giunse la sera.

4/7

Gonvien che sia del ceppo chi è del ramo.

5/7

Quante ceneri e polvi giaccion, forse,
per queste glebe seminate e sparse,
ch'eran donne leggiadre; ed, al fin corse,
fûr da la terra sfatte e dal foco arse...

6/7

Ogni uom tre luoghi di fuggir si studi,
che son dannosi e disagiati et egri:
l'Acerra e Fuoragrotta e le Paludi.

7/7

Appena vidi il Sol che ne fui privo.




Biografia di Luigi Tansillo