Frasi di Lev Trotsky



1/11

Il fatto più importante è che ogni poliziotto sa che, se i governi cambiano, la polizia resta.

2/11

Senza un pizzico di fatalismo la vita di un rivoluzionario non sarebbe neppur possibile.

3/11

Lo sciopero generale è un mezzo di lotta molto importante, ma non un mezzo universale. Ci sono dei casi in cui lo sciopero generale può indebolire più gli operai che il loro diretto avversario.

4/11

Ai conservatori la rivoluzione appare come pazzia collettiva, perché acuisce al massimo la pazzia "normale" dei contrasti sociali. Così gli uomini rifiutano di riconoscersi in una caricatura troppo ardita. Ma tutta l'evoluzione moderna condensa e acuisce i contrasti sociali fino a renderli intollerabili e prepara lo stato di cose in cui la maggioranza "impazzisce". In questi casi, la maggioranza saggia. E la storia fa li suo corso.

5/11

Archimede prometteva di rivoltare la terra, se gli si fosse dato un punto d'appoggio. Era ben detto. Ma se gli si fosse offerto il punto d'appoggio, si sarebbe accorto che gli mancavano la leva e la forza. La rivoluzione vittoriosa ci forniva un nuovo punto d'appoggio; ma per rivoltare il mondo, non si sono ancora costruite le leve.

6/11

La rivoluzione è una grande distruttrice di uomini e di caratteri. Consuma i valorosi e annienta i meno forti.

7/11

La mistica delle "forze spontanee" non chiarisce nulla.

8/11

Gli uomini hanno poca stima degli altri, ma non ne hanno molta neanche di se stessi.

9/11

Non vogliamo essere soggettivi. Non vogliamo fare il broncio alla storia perché cammina per vie intricate. Capire quel che succede è già mezza vittoria.

10/11

Nessuno è più superstizioso degli scettici.

11/11

Lenin sapeva che il tempo, nonostante la sua relatività, è il più assoluto dei valori.




Biografia di Lev Trotsky