Biografia di Italo Tavolato

Italo Tavolato
Nazione: Italia    
Italo Tavolato nacque a Trieste il 21 febbraio 1889 e morì a Roma il 12 gennaio 1963. Fu uno scrittore.

I suoi genitori furono Pietro Tavolato ed Eugenia Carabelli; trascorse l'infanzia e la prima giovinezza a Trieste e in seguito iniziò a frequentare l'Università di Vienna. Alla morte del padre, 1911, si trasferì con la madre a Firenze, iscrivendosi a filosofia e nel frattempo si guadagnò da vivere sfruttando la sua ottima conoscenza del tedesco.
Collaborò con la rivista Lacerba, di Papini e Soffici fino alla sua chiusura del 1915, e nel 1913 vi pubblicò Immoralismi, Glossa sopra il manifesto futurista della Lussuria e L'elogio della prostituzione. Per quest'ultimo articolo fu condannato per oltraggio al pudore. Subito dopo pubblicò per Gonnelli il volume Contro la morale sessuale. Collaborò anche con La Voce.

Tra il 1915 e il 1918 si recò spesso a Capri dove pubblicò l'unico numero della rivista E- ros. Avvicinatosi al nascente fascismo, negli anni '30 fu agente della polizia politica del regime. Nel 1933 fu inviato in Germania con lo scopo di indagare sull'organizzazione della Gestapo, di cui individua alcuni agenti attivi in Italia; oltre a questi segnalò anche diversi giornalisti dell'Associazione stampa estera.
Nel 1946 richiese di essere radiato dalla lista degli informatori dell'Ovra ,in cui era stato inserito, ma la richiesta non fu accolta. Da quel momento risiedette a Roma, dove morì.


Frasi di Italo Tavolato

Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Una delle malattie mentali più diffuse è il buon senso.


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