Biografia di Dylan Thomas
Nazione: Regno Unito
Dylan Marlais Thomas nacque a Swansea, Galles il 27 ottobre 1914 e morì a New York il 9 novembre 1953. Fu poeta e scrittore.
Cresciuto in una località portuale del Galles meridionale, il paesaggio della costa e della campagna di questa zona, insieme alla sua gente, alle sue tradizioni, ai suoi costumi e alle sue stesse esperienze, dall'infanzia alla maturità, rimasero sempre una delle sue più ricche risorse di ispirazione.
Dopo aver lasciato la scuola, divenne per breve tempo reporter di un giornale di Swansea.
Il periodo che va dal 1930 al 1934 fu caratterizzato da un'intensa attività poetica: scrisse, infatti, la maggior parte delle poesie raccolte nei suoi primi tre volumi di poesia. Nel 1934 pubblicò Twenty-five Poems, che lo collocò, a soli 24 anni, tra i maggiori poeti britannici contemporanei.
Il forte sostegno della critica che ottenne lo incoraggiò a guadagnarsi da vivere come scrittore - una decisione che richiese grande coraggio e fiducia nelle proprie capacità creative. In una certa misura fu aiutato dalle commissioni della BBC per scrivere opere radiofoniche e per trasmettere letture di opere proprie o di altri poeti.
Nonostante tutto questo, non ebbe un soldo, poiché tendeva a spendere i soldi appena guadagnati e spesso dipendeva dalla generosità degli amici. Amante del bere, lo si vedeva spesso seduto in un pub a scarabocchiare righe sui suoi quaderni davanti a un bicchiere di birra, che divenne il suo modo preferito di scrivere.
Dopo aver sposato Caitlin Macnamara, da cui ebbe due figli e una figlia, Aeronwy, tornò a vivere il suo spirito inquieto per condurre una vita nomade e squattrinata. Allo scoppio della Seconda Guerra cadde in uno stato di depressione; ciò influì anche sulla sua poesia che, non più soggettiva e privata come prima, divenne più distaccata e impegnata.
Dopo la guerra, nel 1947, venne invitato da un amico a trascorrere un breve soggiorno in Italia, dove conobbe i poeti Mario Luzi e Piero Bigongiari e dove Caitlin morirà nel 1994. Nel 1950 la necessità di denaro lo spinse a intraprendere una serie di letture pubbliche di poesie negli Stati Uniti, dove ebbe un enorme successo. Divenne una specie di leggenda sia per il suo stile di lettura appassionato, quasi "bardico", sia per la sua vita indisciplinata e dissipata.
Le pressioni emotive e le tentazioni sociali di questi tour di conferenze lo portarono a vari eccessi, in particolare all'eccessivo consumo di alcol, e il risultato fu tragico: morì a New York all'età di 39 anni, per complicazioni bronchiali causate dall'alcolismo.
Cresciuto in una località portuale del Galles meridionale, il paesaggio della costa e della campagna di questa zona, insieme alla sua gente, alle sue tradizioni, ai suoi costumi e alle sue stesse esperienze, dall'infanzia alla maturità, rimasero sempre una delle sue più ricche risorse di ispirazione.
Dopo aver lasciato la scuola, divenne per breve tempo reporter di un giornale di Swansea.
Il periodo che va dal 1930 al 1934 fu caratterizzato da un'intensa attività poetica: scrisse, infatti, la maggior parte delle poesie raccolte nei suoi primi tre volumi di poesia. Nel 1934 pubblicò Twenty-five Poems, che lo collocò, a soli 24 anni, tra i maggiori poeti britannici contemporanei.
Il forte sostegno della critica che ottenne lo incoraggiò a guadagnarsi da vivere come scrittore - una decisione che richiese grande coraggio e fiducia nelle proprie capacità creative. In una certa misura fu aiutato dalle commissioni della BBC per scrivere opere radiofoniche e per trasmettere letture di opere proprie o di altri poeti.
Nonostante tutto questo, non ebbe un soldo, poiché tendeva a spendere i soldi appena guadagnati e spesso dipendeva dalla generosità degli amici. Amante del bere, lo si vedeva spesso seduto in un pub a scarabocchiare righe sui suoi quaderni davanti a un bicchiere di birra, che divenne il suo modo preferito di scrivere.
Dopo aver sposato Caitlin Macnamara, da cui ebbe due figli e una figlia, Aeronwy, tornò a vivere il suo spirito inquieto per condurre una vita nomade e squattrinata. Allo scoppio della Seconda Guerra cadde in uno stato di depressione; ciò influì anche sulla sua poesia che, non più soggettiva e privata come prima, divenne più distaccata e impegnata.
Dopo la guerra, nel 1947, venne invitato da un amico a trascorrere un breve soggiorno in Italia, dove conobbe i poeti Mario Luzi e Piero Bigongiari e dove Caitlin morirà nel 1994. Nel 1950 la necessità di denaro lo spinse a intraprendere una serie di letture pubbliche di poesie negli Stati Uniti, dove ebbe un enorme successo. Divenne una specie di leggenda sia per il suo stile di lettura appassionato, quasi "bardico", sia per la sua vita indisciplinata e dissipata.
Le pressioni emotive e le tentazioni sociali di questi tour di conferenze lo portarono a vari eccessi, in particolare all'eccessivo consumo di alcol, e il risultato fu tragico: morì a New York all'età di 39 anni, per complicazioni bronchiali causate dall'alcolismo.
Frasi di Dylan Thomas
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Il mondo non è più lo stesso dopo che gli si è aggiunta una bella poesia.
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