Biografia di Barbara Tuchman

Barbara Wertheim Tuchman nacque a New York il 30 gennaio 1912 e morì a Greenwich, Connecticut il 6 febbraio 1989. Fu scrittrice, giornalista e storica.

Barbara nacque in una famiglia agiata, il padre era proprietario di un giornale e presidente dell'American Jewish Congress mentre la madre era figlia dell'ambasciatore presso l'impero Ottomano. Dopo essere stata influenzata in giovane età dai libri di Lucy Fitch Perkins, G.A. Henty e Alexandre Dumas, frequentò le scuole superiori a Manhattan e l'università al Radcliffe College di Cambridge, Massachusetts ricevendo il diploma in arte ma avendo studiato anche storia e letteratura.

Successivamente lavorò come volontaria all'Institute of Pacific Relations: passò un anno a Tokyo e un mese in Cina tornando poi verso l'Europa in treno sulla Trans-Siberiana. Viaggiò in Spagna come reporter sulla Guerra Civile nel 1937 e ne scaturì un libro pubblicato l'anno successivo.

Nel 1940 sposò Lester Tuchman, professore di medicina clinica al Mount Sinai di Manhattan. Durante la seconda guerra mondiale lavorò per l'Office of War Information, una agenzia governativa che si occupava di mantenere i contatti tra il campo di battaglia e le comunità di civili, oltre che fare propaganda.

Nel 1956 pubblicò Bible and sword dedicandosi alla ricerca storica e alla scrittura, pubblicando un libro ogni circa quattro anni. Nel 1963 vinse il Premio Pulitzer per il libro The guns of August, che narrava del preludio e del primo mese della prima guerra mondiale. Nel 1972 ne vinse un altro per la biografia intitolata Stilwell and the American Experience in China, che descrive la storia della Cina, dalla Rivoluzione del 1911 ai disordini della seconda guerra mondiale, attraverso la vita di Joseph Stilwell, attaché militare in Cina dal 1935 al 1939 e comandante delle forze armate americane, nonchè alleato di Chiang Kai-shek dal 1942 al 1944.

Nel 1979 divenne la prima presidente donna della American Academy of Arts and Letters. Nonostante non avesse mai ricevuto una laurea formale in storia, ne ricevette honoris causa dalle università di Yale, Harvard, Columbia, Boston, New York e altre.